Psg, Messi: "Ronaldo? Essere avversari ci ha aiutato a crescere"

La Pulce si racconta: "Non mi sono mai paragonato a Maradona. Alcune critiche in nazionale mi hanno fatto male"
Psg, Messi: "Ronaldo? Essere avversari ci ha aiutato a crescere"© Getty Images

PARIGI (Francia) - Leo Messi si confessa a France Football, a pochi giorni dalla conquista del suo settimo Pallone d'oro in carriera: "Non ho mai detto di essere il migliore della storia, né intendo farmi questa idea - le parole dell'attaccante del Psg alla rivista che organizza il prestigioso premio - Per me essere considerato già uno dei migliori di sempre è sufficiente, è qualcosa che non mi sarei mai immaginato". Messi poi parla del paragone con Maradona: "Non mi sono mai paragonato a Diego, assolutamente, né ho mai prestato attenzioni a questi paragoni - chiarisce Messi - alcune critiche in passato mi hanno infastidito, ho passato dei brutti momenti in nazionale ma non per queste ragioni". 

La rivalità tra Messi e Ronaldo

Il discorso poi vira su Cristiano Ronaldo, il suo grande rivale: "Ho sempre cercato di superare me stesso e non guardare a quello che fanno gli altri. Con Cristiano siamo stati avversari per anni nella Liga, è stato meraviglioso e ci ha aiutato a crescere nelle nostre carriere. Ma senza mai guardare l'uno all'altro, ho sempre voluto superare me stesso per essere migliore, ma non migliore dell'altro".  Messi poi parla anche della sua scelta di non prendere il numero 10 al Paris Saint Germain, sebbene Neymar l'avesse messo a sua disposizione: "Il 10 era suo. Sono arrivato in una nuova squadra per aiutare. Da parte sua è stato un gesto straordinario, me l'aspettavo perché lo conosco, a Barcellona siamo diventati amici. Ma mi sembrava più giusto che lo tenesse lui", ha spiegato Messi, che ha scelto la maglia numero 30.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...