“Al-Khelaifi, il Malaga dopo il Psg! L’ultima clamorosa idea”

TORINO - Un'altra folle idea per, la Qatar Sports Investments, società di proprietà del fondo sovrano qatariora, presieduta da Nasser Al-Khelaifi e controllante del Paris Saint-Germain, è pronta ad essere messa in atto con il probabile acquisto di un nuovo club: il Malaga. Secondo il portale spagnolo Cope, la QSI sarebbe in trattative per rilevare gli andalusi, al momento militanti nelle Liga Smartbank (la Serie B iberica). Se l’acquisto del Malaga diventasse realtà, QSI avrebbe tre squadre professionistiche nel suo portafoglio: il Psg, di cui detiene il 100%, e lo Sporting Braga, di cui detiene il 22% delle azioni. Inoltre, ha altri investimenti nel settore sportivo come Premier Padel. Non si tratta dell’unico investimento che il patron qatariota dei parigini sta valutando. Di recente Al-Khelaifi ha fatto domanda per acquistare lo Stade de France e lasciare il Parco dei Principi. L’obiettivo è partecipare alla gara per la gestione dell’impianto, dopo che l’attuale contratto terminerà nel luglio 2025.

"Al Khelaifi, folle idea: vuole il Malaga"

Il Qatar Sports Investment punterebbe dunque ad acquistare il Malaga, dopo il Psg e una quota di minoranza dello Sporting Braga. Il Malaga è attualmente gestito dal 2020 un amministratore giudiziario, José María Muñoz, in seguito al commissariamento del club: il proprietario Abdullah Al-Thani - imprenditore, qatariota anche lui e parente alla lontana dell'emiro Tamim Bin Hamad Al Thani - è stato estromesso dal giudice María de los Ángeles Ruiz dal controllo della società perché accusato di riciclaggio, appropriazione indebita e amministrazione sleale. Ora, affinché la Qatar Sports Investments possa rilevare la quota di maggioranza della società andalusa, lo sceicco Al-Thani deve prima recuperare il 51% delle azioni del Malaga, depositando nove milioni di euro in tribunale. Il controverso operato di Al Thani a Malaga non è stato negli anni ben visto dal governo del Qatar, come rivelato a dicembre 2020 da Ramon Calderon, ex presidente del Real Madrid e rappresentante legale della famiglia reale qatariota in Spagna: "Il Qatar sapeva che qui c'era un problema con un cittadino qatariota e questo non piaceva all'emirato".