TORINO - Nuove ombre attorno al patron del Psg Al Khelaifi, dopo le accuse per i sospetti riguardo presunte influenze sull'acquisizione dei diritti per gli ultimi Mondiali, le accuse di "violenza e tortura" e le denunce ricevute da parte di alcuni suoi ex dipendenti. L'ultimo a farlo è stato Hicham Karmoussi, che per anni è stato il suo maggiordomo. Proprio ieri, secondo quanto riportato dai media francesi, l'uomo di 48 anni ha sporto denuncia per aver "prestato servizio senza contratto o permesso di soggiorno, a un ritmo insostenibile".
Al Khelaifi, nuovi guai in arrivo
L'ex dipendente ha parlato anche di molestie morali, violenze psicologiche e minacce. La replica, a Le Parisien, è arrivata da parte degli avvocati del presidente del Psg, Renaud Semerdjian e Francis Szpiner, che hanno parlato di campagna diffamatoria nei confronti di Al Khelaifi: "Chi presenta le accuse è un criminale, noto per fare rumore per cercare di ottenere benefici in modo irregolare". Hicham Karmoussi è già stato ascoltato come testimone nell'inchiesta sulle condizioni per l'assegnazione dell'ultimo Mondiale in Qatar.