Psg, la grande fuga: Messi, Mbappé e Neymar pronti a salutare Al-Khelaifi

La stagione del club parigino è stata un mezzo disastro: le cose per Galtier potrebbero pure peggiorare con l’addio ai tre fenomeni

Non è affatto profano andare a scomodare una scena storica del cinema mondiale come quella del triello finale nella pellicola “Il buono, il brutto e il cattivo”, capolavoro del 1966 del Maestro Sergio Leone, per poter analizzare l’attuale momento del Paris Saint Germain. In quell’agonico alternarsi di frammenti di primissimi piani accompagnati dalla musica dell’immortale Ennio Morricone, tre sfidanti si scrutavano mentre la loro mano si dirigeva verso il revolver, con l’intento di rimanere in vita per riscuotere l’agognato tesoro. Scopo del triello in questione era definire chi dei tre l’avrebbe avuta vinta. Oggi, sebbene al Camp des Loges la sfida non verrà riproposta nella stessa maniera, in molti si chiedono chi tra Kylian Mbappé, Neymar Júnior e Lionel Messi resterà per ultimo.

Psg, chi resta tra Messi, Neymar e Mbappé

In una stagione nella quale è andato praticamente tutto storto per la squadra allenata da Christophe Galtier, lo scenario del futuro immediato risulta essere potenzialmente più disastroso, visto che dei tre fenomeni sopra citati potrebbe non rimanerne nessuno. Perché se l’argentino campione del mondo sembra aver ormai già fatto le valigie con direzione Barcellona, anche l’Enfant de la Patrie e il giocatore più caro della storia potrebbero allontanarsi dalla Torre Eiffel. Sebbene la partenza di Messi sia totalmente avulsa dalle dinamiche negative incrostate al Camp des Loges, le recenti vicissitudini nelle quali è stato coinvolto il club parigino hanno senza dubbio condizionato in negativo le percezioni emotive degli altri due campioni.

Mbappé-Real Madrid, ritorno di fiamma

Con l’argentino in procinto di fare a ritroso il percorso intrapreso due anni fa per fare ritorno al Camp Nou, dal Santiago Bernabéu cercano il contraccolpo che possa infiammare la piazza e anche raffreddare le velleità dei rivali. Il contraccolpo in questione è sempre lo stesso: l’acquisto di Kylian Mbappé, oggetto del desiderio di Florentino Pérez, il quale non sembrerebbe più di tanto piccato per la scelta fatta 11 mesi fa dal francese di restare a Parigi rifiutando la corte del Real Madrid. Sempre alla ricerca del meglio del meglio, il Mammasantissima del calcio spagnolo ed europeo sembrerebbe infatti essere tornato alla carica per il classe 1998. Il vice capocannoniere del Mondiale, il cui contratto con il club parigino scade nell’estate del 2025, potrebbe infatti essere approcciato in modo più facile rispetto a un anno fa, proprio perché l’ennesimo insuccesso europeo del Psg e la sicura partenza di Messi hanno fatto accumulare una serie di spesse nubi sul futuro dei parigini.

Mbappé-Neymar e le ambizioni di Al-Khelaifi

Spesso critico con alcuni compagni, Neymar su tutti, per la loro poca professionalità, Mbappé potrebbe essere seriamente interessato ad abbandonare la squadra della sua città. A meno che prima di lui non lo faccia lo stesso paulista, sul quale potrebbe fiondarsi il Manchester United. In quel caso, il triello reso noto da Sergio Leone potrebbe trasporsi in quel di Parigi, ma la fine delle note dell’immortale musica di Morricone sarebbe anche la fine delle ambizioni di grandeur di Nasser Al-Khelaifi, presidente di un club ancora incapace di arrivare al top.

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