Grosso: “Dalla Juve alla Serie B: ora sogno in grande con il Lione"

L'allenatore  si è presentato in conferenza stampa ed è pronto a prendere il posto di Blanc: "Le esperienze difficili ti segnano. Appena ho ricevuto la telefonata ho accettato"
Grosso: “Dalla Juve alla Serie B: ora sogno in grande con il Lione"

Dopo aver assistito dalla Tribuna al match tra il Lione e il Le Havre, ora è tempo di presentazione per Fabio Grosso. Dopo un testa a testa con Gattuso, i Les Gones hanno puntato su lui per il post Blanc.

L'ex tecnico del Frosinone è stato ufficializzato nei giorni scorsi e ora avrà il compito di cambiare la rotta dei francesi dopo un inizio tragico con due pareggi, tre sconfitte e il terzultimo posto in Ligue 1. "Appena è arrivata la chiamata è stata la mia prima scelta. È qualcosa di grande per me essere qui. Lavorerò per ripagare la fiducia. Mi piace rischiare. Vedo un futuro incredibile in questo club. I giovani? Non guardo la data di nascita. Se qualcuno è pronto per giocare, lo faccio giocare" - ha detto il nuovo allenatore.

Lione, la conferenza di presentazione di Grosso

Queste le parole di Grosso in conferenza stampa: "Qui ho trovato un'atmosfera straordinaria. Questa città mi ha lasciato ricordi incredibili durante il mio soggiorno. Ieri (17 settembre ndr) ho avuto l'opportunità di vedere il grande spirito che c'è in questo stadio e in questa società. Il club sta crescendo. Dobbiamo mettere tutto in campo, dare tutto per questo club. Non basta dirlo. Dobbiamo riportarlo insieme dove merita di essere e non nella posizione di classifica attuale". Sulle idee di gioco e il suo modo di allenare: "Ho iniziato a lavorare con i giovani, poi ho continuato con i più grandi, sempre con lo stesso filo conduttore. So dove voglio arrivare, voglio sempre progredire. Ho le idee chiare, lavorerò per trasferire quello che sento nei giocatori. Convincere i calciatori è la cosa più difficile, è già quello che ho iniziato a fare. Possiamo fare diversi sistemi ma per me è importante guardare tutti negli occhi per passare la mia determinazione. Bisogna essere determinati e coraggiosi, questa è la cosa più importante. Poi si potrà parlare di tattica, ma servono queste due caratteristiche". 

Poi ha proseguito: "Le esperienze difficili sono quelle dove si impara di più. Dopo la Juve sono andato in Serie B e ho fatto belle avventure. Anche se il risultato a volte non arrivava. Appena ho avuto il tempo di lavorare ben le cose sono migliorate. Sogno qualcosa di grande per il futuro, ma sono concentrato sul presente. Lavoriamo subito per crescere" - ha concluso il neo allenatore.

 

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