La storia che vede Andy Carroll aggregarsi a un Bordeaux in rovina e relegato in National 2, ossia la quarta divisione francese, è una delle più romantiche del calcio moderno. A 35 anni, e dopo una carriera nettamente inferiore alle previsioni di un predestinato proveniente dalle giovanili del Newcastle, il centravanti inglese ha deciso di sposare un progetto drammaticamente affascinante, andando in controtendenza alle dinamiche moderne. Quando un calciatore si avvicina al ritiro, infatti, è solito cercare l’ultimo gran contratto della carriera per ottenere la famosa ‘pensione’ prima di dire addio.
Carroll: lo stipendio in quarta divisione
Lui, invece, senza alcun legame storico con i Girondins ha deciso non solo di sposarne il progetto, che per ora non sembra avere solide garanzie, ma anche di percepire lo stipendio minimo, che oscilla tra i 2500 e i 2500 euro. Una decisione, quella del britannico, d’altri tempi, e in parte figlia del suo rendimento calato a picco negli ultimi anni. La stagione scorsa, infatti, in Ligue 2 con il mediocre Amiens l’ex enfant prodige britannico aveva disputato la sua prima esperienza lontano da casa, realizzando appena quattro reti in 31 incontri tra campionato e coppa nazionale. Grande speranza del calcio inglese a cavallo tra i primi due decenni del 2000, Carroll non ha mai ripetuto gli exploit firmati con i Magpies dal settembre 2009 all’inizio 2011, quando andò a segno 30 volte in 62 incontri.
A Liverpool l'inizio della fine
Il suo passaggio al Liverpool nel gennaio del 2011 fu l’inizio della fine per uno che sembrava essere un goleador nato. A soli 22 anni Big Andy aveva già iniziato la sua fase calante, vuoi per colpa di un carattere poco disciplinato, vuoi per una serie di infortuni che si sono accaniti con il suo granitico corpo di 193 cm di altezza e 83 kg di peso. Adesso, a 35 anni, è il gran colpo di un Bordeaux che è ripartito dai bassifondi del calcio francese dopo il fallimento certificato il 24 luglio scorso. E pensare che nella primavera del 2009, quando lo stesso Carroll iniziava a fare intravedere le sue grandi doti da terminale offensivo, i Girondins diventavano per la sesta e ultima volta campioni di Francia. La riscossa per entrambi inizia oggi, nei campi spelacchiati di National 2, dove il Bordeaux è penultimo con due punti in tre giornate. Il miglior scenario per una rivalsa epocale.