Dopo un ottimo inizio di stagione, che aveva fatto pensare ad un campionato di vertice con il Psg, il Marsiglia è incappato in un periodo di flessione. La squadra di Roberto De Zerbi è infatti reduce dalla sorprendente sconfitta casalinga per 3-1 contro l'Auxerre che ha portato a delle riflessioni sul futuro dell'allenatore ex Sassuolo e Brighton. Nonostante il momentaneo secondo posto in classifica in Ligue 1, De Zerbi ha parlato addirittura della possibilità di dare già l'addio al club.
Marsiglia, De Zerbi: "Se il problema sono io me ne vado"
Dopo la sconfitta casalinga per 3-1 contro l'Auxerre, De Zerbi ha risposto alle critiche con una sorprendente minaccia sul suo futuro: "Se il problema sono io, sono pronto ad andarmene. Me ne vado senza soldi, il resto non mi interessa… L'ho detto al presidente Pablo Longoria, non voglio trovare scuse e dire sciocchezze. Non scapperò, ma dobbiamo affrontare la realtà. Devo prendermi la responsabilità di questa sconfitta casalinga. In casa abbiamo difficoltà, ormai è chiaro. Non so se è mancanza di coraggio o di personalità. Non ho niente di negativo da dire sui miei giocatori". Il Marsiglia sta infatti avendo difficoltà proprio in casa, dove sono arrivati solo cinque punti in altrettante partite.
De Zerbi: "Non sto riuscendo a trasmettere la passione"
In conferenza stampa l'allenatore ha poi rassicurato i tifosi sul suo futuro: "Chiaramente io non scappo. Le cose le vedo e le racconto con sincerità senza dire caz*ate. Se il problema sono io, me ne vado. I soldi non sono niente per me, l'importante è la ricompensa del lavoro. Io vivo di calcio. Ora non sto riuscendo a dare ai miei giocatori la parte più importante, ovvero il cuore e la passione".