Bufera Al Khelaifi, Psg a rischio: Qatar super irritato

Presunto abuso di potere nella società Lagardere: cosa potrebbe succedere
Bufera Al Khelaifi, Psg a rischio: Qatar super irritato
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Sono anni che, visti gli scarsi successi ottenuti fuori dalla Ligue 1, Nasser Al-Khelaifi fa sempre più notizia per episodi spiacevoli dal punto di vista comportamentale o, addirittura, a livello dirigenziale e in altissime sfere. Il presidente del Paris Saint Germain, sul quale in passato sono piombati vari capi d'accusa relativi a gravi estorsioni, casi di corruzione e addirittura aggressioni ad arbitri, il più celebre al Bernabeu tre anni fa, è nuovamente nell'occhio del ciclone a causa di una nuova imputazione. Si tratta, da quanto riporta France Presse, di un presunto abuso di potere nel caso relativo ad Arnaud Lagardère, un importante uomo d’affari d’oltralpe. L’accusa, resa pubblica il 5 febbraio, sarebbe relativa al tentativo di aver fatto di tutto per condizionare il voto a favore dello stesso dirigente nella primavera del 2018, quando la società Lagardère Sport era sul punto di fallire. Dopo aver inizialmente scelto di optare per l’insediamento di Joseph Oughourlian, patron del fondo attivista Amber Capital, la mossa di Al-Khelaifi sarebbe sotto accusa. Il tutto perché avrebbe cambiato in corsa la sua scelta nell’assemblea generale dei funzionari della stessa azienda.

Al-Khelaifi e il sospetto Sarkozy 

Una sterzata, quella del presidente del Psg, che è stata dunque fondamentale per dare a Lagardère, un lobbista facente parte di una multinazionale familiare con oltre sette miliardi di euro di fatturato, il posto che voleva occupare. Secondo l’Équipe, sarebbe intervenuto un “amico” del gruppo Lagardère, più esattamente una personalità francese molto importante che ha buone relazioni in Qatar, per chiedere all’emiro Tamim ben Hamad al-Thani di intercedere direttamente. Il nome non è venuto fuori, ma c’è il sospetto che l’agente segreto in questione possa essere nientemeno che l’ex presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy, i cui rapporti col Qatar sono notoriamente ottimi.

"Processo distorto"

L’ennesimo caso di intromissione in alcune assegnazioni da parte di Al-Khelaifi, il cui ruolo per l’assegnazione dei Mondiali in Qatar, giocatisi a fine 2022, sarebbe stato fondamentale. La prima conseguenza che si ipotizza, secondo Rmc Sport, potrebbe essere quella di un invito piuttosto esplicito da parte dei dirigenti qatarioti della QIA ad Al-Khelaifi a mollare alcuni investimenti in Francia. Si tratta della catena televisiva BeIn Sports e del Psg. Dalla Francia arrivano però dichiarazioni di un portavoce vicino al presidente del Psg, che afferma: "Questa vicenda non ha assolutamente nulla a che vedere con Nasser Al-Khelaifi, ma come al solito verrà associato a essa tramite un processo completamente distorto, semplicemente perché è un nome altisonante (…) fino a quando questa storia crollerà silenziosamente tra qualche anno".

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