MARSIGLIA (Francia) -"Non è pienamente consapevole della sua forza e delle sue qualità. Sto cercando di prendermene cura. Deve pensare come un numero 9 perché ne ha la capacità. Mi ricorda i grandi numeri 9 del passato, ha davvero tutto per essere uno dei più grandi centravanti d'Europa. Mi ricorda Gonzalo Higuain nel modo in cui si muove. Il modo in cui fa giocare la squadra…ora deve specializzarsi davanti alla porta". Qualche settimana fa Roberto De Zerbi aveva parlato così di Amine Gouiri, attaccante gioiello del suo Marisiglia, in passato finito anche nel mirino della Juventus. Un paragone illustre per il francese e allora il tecnico ex Sassuolo è tornato sulla vicenda nella conferenza stampa in vista della sfida tra OM e Lens, valida per la 25esima giornata di Ligue 1.
De Zerbi, il paragone Gouiri-Higuain
De Zerbi ha voluto precisare: "Attenzione, ho detto che vorrei che diventasse un giocatore come Higuain. Ovviamente Amine deve essere se stesso, perché Higuain è stato un campione assoluto. Gouiri è un giocatore molto bravo, ma deve ancora dimostrare molto. Quello di cui ha bisogno è mantenere le sue qualità anche fuori dagli schemi, aggiungendo però più aggressività e determinazione quando conclude le sue azioni. Penso che sia in gran parte una questione mentale. Deve tirare bene, perché vede la porta e ha sempre segnato molto, sia a Nizza che a Rennes. Giocava in un ruolo diverso e oggi indossa il numero 9 per l'OM. Essere il numero 9 dell'OM è un onore, un privilegio, ma anche una responsabilità: deve segnare. Penso che sia un bravo giocatore, una persona matura e credo che possa diventare un calciatore esemplare per l'OM".