Clima sempre più teso in casa Marsiglia, dove le 3 sconfitte consecutive in Ligue 1 contro Lens (1-0), Psg (3-1) e Reims (3-1) sono costate il secondo posto alle spalle della formazione di Luis Enrique. La classifica è ferma a quota 49 punti, con un ritardo di una lunghezza dal Monaco. Risultati che hanno destabilizzato ulteriormente gli equilibri nello spogliatoio, con Roberto De Zerbi sempre più polemico nei confronti dei propri uomini, oltre che con il sistema arbitrale francese. Non erano passate inosservate le parole del tecnico durante il ritiro della squadra: "Se io non vedo mai la mia famiglia, sarà lo stesso pure per voi". Ma stando a quanto riportato dall'Equipe, gli animi si sarebbero fatti ancora più tesi dopo l'ultimo ko in campionato, con i giocatori che alle parole dell'ex Brighton avrebbero protestato rifiutandosi di riprendere gli allenamenti,
De Zerbi: è scontro con la squadra
Un ko derivato da una prestazione ben al di sotto delle aspetattive per Rabiot e compagni, che sotto di 3-0 hanno accorciato le distanze solo nel finale, senza però riuscire a rientrare in partita. Il giorno successivo, De Zerbi avrebbe contestato duramente l'atteggiamento dei propri giocatori, giudicandolo "indegno" e decidendo di non seguirli nell'allenamento. Parole che non sarebbero andate giù a parte dello spogliatoio, rifiutatosi a sua volta di scendere sui campi della Commanderie. Al precipitare della situazione, sarebbe allora intervenuto il direttore sportivo Medhi Benatia, allo scopo di ricucire quanto più possibile i rapporti fra tecnico e squadra:"Per il valore di questo Reims e per il vostro livello, quella era una partita da vincere assolutamente anche senza l'allenatore in panchina", le parole l'ex difensore della Juventus. Ma non finsice qui, De Zerbi avrebbe avuto anche un duro scontro con l'altro ex bianconero Pol Lirola.