Psg, Renato Marin è l’erede di Donnarumma

Da Buffon a Gigio fino a Renato: il giovane azzurro che piace al tecnico. Luis Enrique pazzo del portiere italobrasiliano, che ha debuttato in Coppa e adesso non si pone limiti
Psg, Renato Marin è l’erede di Donnarumma© Instagram - @psg

È ormai da tempo che al Paris Saint-Germain c'è sempre una porta aperta per un italiano. Una porta in tutti i sensi, visto che negli ultimi sette anni l'hanno difesa Gianluigi Buffon e il suo omonimo Donnarumma. A un campione del mondo e a uno d'Europa, che ha fatto la storia del club parigino come protagonista della vittoria in Champions League, si è aggiunto adesso Renato Marin. Arrivato nel Belpaese dopo la pandemia insieme alla famiglia, portava con sé un bagaglio d'esperienza importante al Palmeiras, squadra della sua natale San Paolo.

Il profilo

Portiere di 190 cm dall'ottimo gioco con i piedi, si fece notare per la prima volta in un torneo under 10 in Spagna in cui segnò un calcio di punizione da metà campo infilando il pallone all'incrocio dei pali. Un'arte nella quale è stato storico specialista un certo Rogerio Ceni, portiere goleador suo connazionale, del quale vuole seguire i passi ma nel vecchio continente. In possesso del doppio passaporto, per il momento ha deciso di giocare con l'Italia under 19 di Bernardo Corradi, con la quale è arrivato fino alla semifinale dell'Europeo di categoria.
Il suo futuro non è ancora chiarissimo da questo punto di vista, dato che dopo gli ultimi progressi potrebbe anche essere tentato dall'opzione di poter essere il successore di Alisson ed Ederson, ormai in una fase calante della loro carriera. A formarlo è stato invece il suo passato nel futsal, dove ha affinato un palleggio e una sensibilità con i piedi già di per sé molto importanti fin dagli inizi. Queste caratteristiche, unite a un'abilità atletica impressionante e a un ottimo tempismo nelle uscite, lo rendono un interprete atipico e completo del ruolo.

Luis Enrique entusiasta

Dopo gli infortuni di Lucas Chevalier e Matvei Safonov è toccato a lui difendere la porta dei campioni di Francia e d’Europa nel match dei 32esimi di Coppa di Francia. La vittoria per 4-0 in casa del Vendée Fontenay Foot lo ha visto imbattuto e ha confermato le ottime sensazioni di Luis Enrique, che lo ha promosso dopo averne apprezzato i progressi recenti. «Mi piace molto come si allena, ha qualità fisiche e tecniche molto elevate», ha affermato l’iberico, che così come il nativo di San Paolo è passato alla Roma, prima di lasciare Trigoria per firmare a costo zero per il Psg. Diventato il portiere più giovane a giocare per l’undici francese in un torneo ufficiale all’età di 19 anni e cinque mesi, il giovane Renato è pronto a buttarsi nel calcio che conta. Aspettando di essere titolare, magari, anche in campionato o in Champions League. Per griffare un altro record.  

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