Safari tragico in Tanzania, muore tifoso del Newcastle

L’uomo, in evidente stato di ebrezza, ha molestato sessualmente l’animale che lo ha ferito a morte
TORINO - La notizia è singolare, la modalità dell’incidente sorprendentemente strana ma pare, purtroppo per il protagonista, assolutamente vera. Una vacanza da sogno, un safari fotografico in Tanzania, si è trasformato in dramma per John Keasrley, un tifoso del Newcastle di 38 anni. L’uomo era in vacanza con la moglie Doreen per festeggiare i 10 anni di matrimonio e per uno strano gioco del destino aveva addosso la maglia dei Magpies, la sua squadra del cuore, che è appunto a strisce bianconere. Il Sunday Sport, tabloid che ha riportato la notizia, racconta i tragici dettagli: «In quel momento John era visibilmente ubriaco visto che per buona parte dell’escursione aveva tracannato lattine di birra una via l’altra e aveva fumato anche diversi spinelli. A un certo punto, dopo aver visto a un centinaio di metri dalla sua jeep una zebra, ha deciso di scendere dal mezzo, si è abbassato i bermuda e con allusioni sessuali molto esplicite ha iniziato a provocare l’animale. La zebra, forse anche a causa della maglietta indossata da John, appunto a strisce bianconere, lo deve aver scambiato per una zebra femmina e lo ha attaccato in maniera fulminea, provocando la morte dell’uomo». Insomma, mai andare vestiti di bianconero nella terra delle zebre. E se decidete di farlo, evitate almeno di essere ubriachi.

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