© EPATORINO - Spettacolo puro all'Emirates Stadium: Arsenal e Manchester United mettono in scena una delle partite più belle della stagione e alla fine a sorridere è Mourinho che ringrazia un De Gea in versione supereroe. Lo spagnolo con 14 parate (alcune davvero incredibili) firma un record nella storia della Premier League. La contesa inizia subito con i fuochi d'artificio: al 4' Valencia approfitta del pessimo passaggio di Koscielny, dialoga con Pogba, e fredda Cech sotto le gambe. Un altro errore clamoroso della difesa apre la strada allo 0-2 ospite: Mustafi perde il pallone e innesca Lukaku che inventa un filtrante da fantasista. Il destinatario è Martial che lavora splendidamente il pallone apparecchiando la rete di Lingard.
LA REAZIONE - L'Arsenal cerca di ridestarsi riversandosi nella metà campo avversaria: al 20' Lacazette tenta la zampata sotto porta ma De Gea lo argina con un po' di fortuna. Al 32' l'Arsenal prende due legni nella stessa azione: prima Lacazette indugia troppo nei pressi di De Gea e alla fine fa carambolare la palla sulla traversa. La respinta finisce sui piedi di Xhaka che coglie il palo esterno. Al 36' ci prova anche Ozil ma il suo sinistro al volo non impensierisce De Gea. Il portiere spagnolo è il grande protagonista anche nel finale di primo tempo quando dice di no sia al tentativo di Bellerin che a quello di Kolasinac.
ORGOGLIO GUNNERS - A inizio ripresa l'Arsenal riapre il match con una grande azione: Sanchez coglie lo scatto di due compagni in area, Ramsey è iperaltruista e apparecchia il gol di Lacazette. La reazione dello United è istantanea: Lingard calcia col destro ma la deviazione di Cech stampa la palla sul palo. Sulla respinta c'è Martial ma Bellerin s'immola per respingere la sua conclusione. Al 56' De Gea colleziona altre due parate miracolose nello spazio di pochi secondi: la prima su Lacazette, la seconda su Sanchez.
Game of the season so far#ArsMufc
— Alan Shearer (@alanshearer) 2 dicembre 2017
TITOLI DI CODA - Passano 7 minuti e lo United cala il tris che spegne il pathos del match: Lingard avvia e conclude una ripartenza che viene impreziosita da Pogba, abile a saltare Koscielny ed ad andare sul fondo. L'assist in mezzo è un invito che il numero 14 non può rifiutare. Il francese rovina la sua serata con l'espulsione del 73' causata da un bruttissimo intervento sulla gamba di Bellerin. Il rosso gli impedirà di scendere in campo nella sfida con il City del prossimo weekend. In superiorità numerica però l'Arsenal non riesce a costruire palle limpide per trovare il secondo gol e può reclamare solo all'88' per un clamoroso fallo su Welbeck non sanzionato dall'arbitro con il calcio di rigore. Niente che possa scalfire l'ennesimo capolavoro tattico di Mourinho che spezza il tabù Gunners: lo United torna a vincere sul campo dell'Arsenal dopo 3 anni (22 novembre 2014) e mette un po' di pressione al City che domani gioca contro il West Ham con soli 5 punti di margine.
Arsenal-Manchester United 1-3, cronaca, tabellino e statistiche