Chelsea, Conte: «Ho dimostrato di essere un vincitore seriale»

L'allenatore dei Blues chiude il suo biennio con due titoli: una Premier League e una FA Cup
Chelsea, Conte: «Ho dimostrato di essere un vincitore seriale»© Getty Images

TORINO - Antonio Conte salva una stagione con più ombre che luci vincendo l'FA Cup grazie al rigore di Hazard che ha domato il Manchester United. Una soddisfazione immensa per il tecnico dei Blues che ha vinto due titoli nel biennio londinese (l'anno scorso vinse la Premier League). «In Inghilterra vincere non è mai facile - ha commentato a caldo ai microfoni di Fox -. Vincere due trofei in 2 anni non è semplice contro avversari come City, United, Arsenal, Liverpool e Tottenham. Non è mai una passeggiata. La partita l’abbiamo vinta perché abbiamo avuto l’umiltà e la voglia di lavorare tanto. L’abbiamo vinta dal punto dell’impegno e dal punto di vista tattico dei giocatori. Sono molto contento perché fino all’ultimo i giocatori mi hanno dimostrato molto impegno voglia e determinazione al di là delle speculazioni e dei rumors che ci sono stati fin dalla prima partita della stagione. Si accetta tutto però quando lavori in questi club.. fin dalla prima partita ci sono sempre stati rumors. Il calciatore viene un po’ condizionato da questo. Sono molto contento per i tifosi, per i calciatori che mi hanno dimostrato sempre grande attaccamento e non era facile perché il Manchester United in questo momento è superiore a noi quindi abbiamo ribaltato il pronostico».

FUTURO - Non è ancora tempo di parlare di futuro, Conte si rifugia nelle solite dichiarazioni diplomatiche sottolineando il contratto valido anche per il prossimo anno: «La mia posizione non cambia. Rimane la stessa. Non ho voluto ascoltare nessuna altra proposta perché da gennaio la mia decisione è stata molto chiara: ovvero rispettare il contratto con il Chelsea e continuare a lavorare. Abbiamo vinto il campionato e la FA Cup e ho dimostrato anche in Inghilterra di essere un vincitore seriale nonostante le difficoltà. Vincere in Inghilterra non è facile. Non è che ci sono campionati già assegnati ancor prima di cominciare il campionato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...