Premier: il City vola, steccano United e Pogba. Arsenal ko

Bernardo Silva e Sané regalano la vetta a Guardiola dopo il 2-0 vinto nel derby di Manchester. Il Wolverhampton piega 3-1 i Gunners
Premier: il City vola, steccano United e Pogba. Arsenal ko© Getty Images

TORINO - Con una prestazione sontuosa, il Manchester City si riprende la vetta della classifica di Premier League, finalmente leggibile senza asterischi in virtù di gare da recuperare. I ragazzi di Guardiola si impongono 2-0 nel derby di Manchester contro lo United grazie alle reti di Bernardo Silva (55') e Sané (dieci minuti più tardi), salendo così a 89 punti, contro gli 88 dei Reds. Delude Pogba, spesso fuori dal gioco, poco presente in avanti, di scarso appoggio in ripiegamento: duro colpo per Solskjaer in chiave Champions, col quarto posto che resta nelle mani del Chelsea (a +3) nonostante il 2-2 col Burnley. Eppure, l'interpretazione tattica del tecnico norvegese, almeno in avvio, era stata perfetta: pressing alto, raddoppi continui, tagli in verticale dagli esterni ed inserimenti continui per vie centrali. Risultato, il City non respira, lo United fa la lepre e tesse le trame di gioco migliori, rendendosi pericolosa con Sterling e Rashford: nonostante la pressione dei padroni di casa, l'Old Trafford sembra l'Etihad e riecheggia il boato dei tifosi ospiti, galvanizzato dallo scossone firmato da Bernardo Silva ad un passo dal riposo. La mira non è perfetta, ma segna la fine delle energie doppie spese dallo United, totalmente sovrastato atleticamente nella ripresa: il portoghese, al 55', s'inventa una rete-capolavoro che abbatte le sicurezze dello United. Solskjaer assiste inerme allo sfaldarsi del proprio esercito, Guardiola ordina il colpo del ko: accontentato 600 secondi più tardi da Sané che, con la complicità di de Gea, valorizza al massimo una splendida azione corale. Nell'altro recupero della 31ª giornata di Premier, l'Arsenal crolla clamorosamente 3-1 in casa del Wolverhampton: tris di casa con Neves (28'), Doherty (37') e Jota (47' pt), chiude Papastathopoulos all'80'.

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