Premier League, il City torna in testa. Pari tra Chelsea e United, crolla l'Arsenal

La squadra di Guardiola vince 1-0 sul campo del Burnely grazie ad un gol di Aguero e supera in classifica il Liverpool. Tielemans e Vardy, autore di una doppietta, affondano i Gunners. 1-1 all'Old Trafford
Premier League, il City torna in testa. Pari tra Chelsea e United, crolla l'Arsenal© Getty Images

TORINO - La domenica di Premier League si apre con il terzo ko consecutivo dell'Arsenal. Al King Power Stadium è un dominio del Leicester, che travolge i Gunners per 3-0: in gol Tielemans e Vardy, autore di una doppietta. Il Manchester City torna in testa al campionato grazie alla vittoria di misura sul campo del Burnley: alla squadra di Guardiola basta un gol di Sergio Aguero. Chiude il programma del 36° turno il big match dell'Old Trafford tra Manchester United e Chelsea. All'Old Trafford, l'1-1 tra Chelsea Manchester United permette a Sarri di consolidare il quarto posto.

PREMIER LEAGUE, LA CLASSIFICA

CITY IN VETTA - Per tornare in testa alla Premier League, il Manchester City ha bisogno di vincere sul campo del Burnley, ma la squadra di Guardiola non ha vita facile al Turf Moor. Dopo il primo squillo dei padroni di casa, con Wood che si ritrova a tu per tu con Ederson e il portiere che in uscita bassa nega il gol al centravanti, è un monologo dei Citizens. Il risultato non cambia per tutti i primi 45 minuti, con la difesa del Burnley che si chiude a riccio e nella ripresa si affida ai guantoni di Heaton e anche alle sviste arbitrali: Barnes ferma con il braccio un tiro di David Silva, ma il direttore di gara non si accorge di nulla. Aguero la sblocca al 63’ di rabbia, calciando da pochi metri verso la porta. Il portiere tocca e il difensore salva sulla linea, ma la palla è entrata e la goal line technology non può mentire. È 1-0: il risultato non cambia fino al 90'. Tre punti fondamentali per Guardiola, che torna in vetta alla Premier League.

Burnley-Manchester City, il tabellino

CROLLO ARSENAL - Unai Emery raggiunge un record negativo: per la terza partita consecutiva la sua squadra subisce tre gol, non succedeva dal 1967. Dopo le sconfitte contro Crystal Palace e Wolverhampton, arriva anche quella per mano del Leicester. Al King Power Stadium è un dominio delle Foxes: Leno è costretto agli straordinari per tutto l'incontro. La partita cambia quando al 36' l'Arsenal rimane in 10 per l'espulsione di Maitland-Niles. Nella ripresa il Leicester continua a dominare, forte anche dell'uomo in più e al quarto d'ora trova il gol del vantaggio con Tielemans su assist di Maddison. Vardy quando vede i Gunners si esalta e chiude la prtita a 5' dal termine: l'attaccante s'infila nella difesa assopita dell'Arsenal e sigla il 2-0 ribattendo di testa il suo pallonetto che era finito sulla traversa. In pieno recupero firma la doppietta, mettendo dentro a porta vuota sull'assist di Ricardo Pereira.

Il tabellino di Leicester-Arsenal

PARI UNITED-CHELSEA - Il Manchester United ha più fame di punti e lo dimostra con un avvio convincente: dopo appena 3', Lukaku è già tu per tu con Kepa, su cui è provvidenziale il recupero di Rudiger, che costringe l'ex di turno a calciar (male) contro il portiere basco. Otto minuti più tardi, però, l'estremo difensore più pagato della storia del calcio non può nulla sul tap-in di Mata: azione fantastica dei Red Devils con Pogba (deludente nel complesso), serve Lukaku il quale, con uno scavetto ad eludere la difesa del Chelsea, mette Shaw nel cuore dell'area, a sua volta abile nel trovare l'altro ex Blues pronto a colpire. Subito lo svantaggio, la squadra di Sarri alza il baricentro, trascinata da un Hazard a tutto campo, capace di conquistare una mole infinita di punizioni. Jorginho sciupa due ghiotte occasioni, ma il Manchester cala alla distanza, così ad un passo dal riposo (43') il poco impegnato de Gea smanaccia goffamente sul tiro non irresistibile di Kanté e regala a Marcos Alonso l'1-1. Nella ripresa, le squadre si affrontano a viso aperto per un quarto d'ora, poi gli infortuni di Rudiger e Bailly (si teme un nuovo problema serio al ginocchio) domano gli animi esagitati, col Chelsea che prova a pungere con Willian, Hazard, Higuain (insufficiente), Pedro e Loftus-Cheek, ma al secondo dei 7 minuti di recupero monstre rischia di capitolare sul tentativo di Rojo (i Blues si salvano sulla linea). All'Old Trafford termina con un 1-1 che sorride a Sarri, quarto a +2 sull'Arsenal e +3 sullo United.

Manchester United-Chelsea, il tabellino

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...