© Getty ImagesLIVERPOOL (INGHILTERRA) - "L'Everton condanna con forza qualsiasi forma di razzismo. Qualsiasi comportamento di questo tipo non ha posto nel nostro stadio, nella nostra società, nella nostra comunità o nelle nostre partite". È questo il messaggio lanciato dal club inglese in una nota, attraverso la quale apre ufficialmente un'indagine sugli insulti razzisti che sarebbero stati rivolti al calciatore del Tottenham Son dopo l'intervento killer nei confronti di André Gomes. Al 40' del secondo tempo del match di Premier League tra Everton e Tottenham, quando gli ospiti stavano conducendo per 1-0 grazie alla rete di Dele Alli, l'attaccante sudcoreano degli Spurs è entrato in malo modo sul centrocampista portoghese.
Un'entrataccia che è costata il rosso a Son (uscito dal campo in lacrime) e la frattura della caviglia destra all'avversario. L'episodio, però, non giustifica le frasi oltraggiose rivolte al calciatore sudcoreano, pertanto l'Everton ha subito voluto prendere le distanze da questo tipo di atteggiamento. Il club, poi, sul proprio sito ha pubblicato alcuni messaggi rivolti ad André Gomes, augurandogli di tornare in campo il più presto possibile.
?? | Get well soon, Andre! @aftgomes #EFC https://t.co/LD4O2YnoNr
— Everton (@Everton) November 4, 2019