© Getty ImagesLIVERPOOL (Inghilterra) - "Kean si è sforzato per trovare il ritmo di gioco. Gli ho chiesto di andare al centro, poi gli ho chiesto di spostarsi sul lato destro, cosa che non ama particolarmente. E lì ho pensato di mettere un ragazzo da poter gestire un po' meglio". L'allenatore dell'Everton, Duncan Ferguson, spiega così la scelta di sostituire l'ex attaccante della Juventus Moise Kean, diciannove minuti dopo averlo fatto entrare in campo. È successo ieri durante il match di Premier League terminato 1-1 contro il Manchester United a Old Trafford. Kean è stato mandato in campo al 70' per rilevare Bernard e poi è stato richiamato in panchina 19 minuti dopo per far spazio a Oumar Niasse, anche lui attaccante. In quel frangente di tempo l'ex Juventus aveva toccato la palla nove volte senza mai tirare in porta. "Entrare in campo ed essere sostituito, capisco il motivo della sua rabbia. Ma l'ho fatto per il bene della squadra. Gli parlerò la prossima volta che lo vedrò. Sono stato anche io un giocatore, attaccante, e sono stato sostituito dopo essere entrato in campo. Starà bene. Ha solo 19 anni" ha detto Ferguson, al momento tecnico ad interim, dopo l'esonero di Marco Silva del 5 dicembre scorso. In questa stagione sono state 14 le apparizioni di Kean con la maglia dell'Everton, di cui quattro da titolare, con nessun gol all'attivo.
(In collaborazione con Italpress)