Rodgers conferma i casi sospetti di coronavirus al Leicester: "Abbiamo seguito le procedure"

Il tecnico della squadra attualmente al terzo posto in Premier League ammette: "Alcuni giocatori che hanno mostrato dei sintomi, per precauzione, sono stati allontanati dal resto della squadra"
Rodgers conferma i casi sospetti di coronavirus al Leicester: "Abbiamo seguito le procedure"© Getty Images

LONDRA - Non si nasconde Brendan Rodgers, tecnico del Leicester, che in conferenza stampa conferma le indiscrezioni della stampa inglese su alcuni casi sospetti di coronavirus. L'allenatore delle Foxes, infatti, dichiara: "Abbiamo avuto alcuni giocatori che hanno mostrato sintomi e segni (di coronavirus). Abbiamo seguito le procedure e (per precauzione) sono stati tenuti lontani dalla squadra". Non sono ancora resi noti i nomi dei giocatori in questione, ma il tecnico del Leicester continua a rispondere alle domande, riportare anche dai canali social del club inglese, riguardo il coronavirus: "Certo, dal punto di vista calcistico sarebbe un peccato, ma la salute del pubblico è l'aspetto più importante". Poi conclude: "Lavorare nel calcio significa avere quell'agilità di muoversi con ciò che sta accadendo. Siamo guidati da calcio e federazioni. Dobbiamo continuare con il nostro lavoro e prepararci come al solito. Il gioco è incentrato sui giocatori e sui fan. Se ne hai uno non presente, ovviamente non è lo stesso".

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