"Era da pazzi continuare a giocare. Dobbiamo tutti prendere seriamente questa situazione, gli altri paesi più contagiati avevano già preso misure radicali e noi dobbiamo fare lo stesso. L'Inghilterra non può chiudere gli occhi e fare finta di niente". Così Pepe Reina, portiere dell'Aston Villa, in un'intervista a Marca sull'emergenza scatenata dal Coronavirus. La Premier League, seppur in ritardo, ha deciso di sospendere il campionato fino al 4 aprile.
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Poi l'ex Napoli prosegue: "Qui in Inghilterra hanno raccomandato di essere prudenti e di restare a casa. Non ho il problema di tenermi allenato a casa perché ci riposiamo il fine settimana ma lunedì ci alleniamo. Solo alle squadre che hanno avuto casi di contagio hanno imposto la quarantena e l'isolamento. Noi continueremo ad allenarci normalmente da questo lunedì. La salute di tutti è molto più importanti di qualsiasi sport. Ci sono delle priorità nella vita che vanno tenute chiare e il calcio è solo un divertimento per la gente. I campionati devono riprendere quando tutto sarà finito e la cosa più logica da fare è rimandare gli Europei al prossimo anno".