LONDRA - C'è un importante novità riguardo al taglio degli stipendi dei giocatori della Premier League. Anche le società inglesi, dopo che il campionato è stato sospeso fino al 30 aprile, hanno pensato alla riduzione degli ingaggi per cercare di compensare le perdite economiche derivanti dallo stop della competizione. Il sindacato dei calciatori professionisti d'Inghilterra (Pfa) si è dimostrato ora disponibile a parlarne: "Come tutte le altre industrie del paese, la crisi determinata dal Covid-19 ha un pesante impatto sulle finanze del sistema. Così molti club hanno già prospettato ai loro giocatori l'idea di tagliare gli ingaggi. Per cercare di fare chiarezza, abbiamo chiesto un incontro urgente con Premier League ed English Football League". Nei giorni scorsi il dg del sindacato, Bobby Barnes, aveva aperto alla soluzione: "Viste le circostanze, meccanismi come la riduzione degli stipendi è qualcosa che può essere messo sul tavolo, ma bisogna parlarne".