Caso Walker, parla l'escort: "Mi ha voluta per 3 ore di sesso"

La 21enne studentessa in criminologia Louise McNamara racconta i dettagli dello scandalo a luci rosse che l'ha vista protagonista insieme al giocatore del Manchester City
Caso Walker, parla l'escort: "Mi ha voluta per 3 ore di sesso"

MANCHESTER - Non solo Jack Grealish, che non ha rispettato l'isolamento per unirsi ad una festa con gli amici e si è andato a schiantare con la macchina mentre guidava in pantofole. Anche Kyle Walker ha visto bene di dare il suo contributo nell'offrire un nuovo scandalo alla Premier League in questo periodo di quarantena per via del coronavirus. Nel caso del giocatore del Manchester City, però, la situazione è ancora più grave rispetto al collega dell'Aston Villa, visto che lui e un suo amico hanno violato le norme restrittive britanniche per invitare due escort nel suo appartamento ad Hale, nel Cheshire. Il difensore successivamente ha chiesto scusa pubblicamente per aver dato un esempio sbagliato e per la sua incoerenza (solo pochi giorni prima sul suo account Twitter aveva fatto un appello in cui invitava la gente a restare a casa), ma le sue parole non saranno sufficienti per evitare le conseguenze, tra cui una pesante multa da parte del club e la decisione del ct inglese Southgate di escluderlo per sempre dalla nazionale.

Festino a luci rosse, parla l'escort di Walker

A rendere ancora più complicata la sua situazione ci ha pensato poi la 21enne Louise McNamara, l'escort protagonista di quella notte brava, che si è scagliata contro di lui in un'intervista a 'The Sun', con tanto di foto di Walker che le consegna i soldi: “Lavoro in un'agenzia di Manchester. Quella sera ho ricevuto un messaggio dal mio capo, in cui diceva che un suo cliente di alto profilo e un suo amico stavano cercando qualcuno di classe. Così è arrivato il taxi intorno alle 22:30 con un'amica brasiliana di 24 anni". Il racconto di Louise è proseguito: “Inizialmente non sapevo chi fosse, mi ha detto che il suo nome era Kai e gli ho fatto delle foto, anche quando stava per pagarci. Ma quando sono uscita con la mia amica per fumare sul balcone, lei mi ha avvertito che era un giocatore di calcio". L'escort, studentessa di criminologia alla Manchester Metropolitan University, ha anche raccontato quanto sia stata pagata: “Ci ha dato 2700 sterline in contanti ciascuna (circa 3000 euro, ndr) e, facendoci entrare nella stanza, hanno tirato fuori dei preservativi dorati. Ce ne siamo andate verso le 2 del mattino di mercoledì”. Infine, da parte di Louise arriva una critica sulla poca coerenza del giocatore: “Prima invita estranei a casa sua per fare sesso, e il giorno dopo tiene lezioni a tutti sulla necessità di stare al sicuro. È un ipocrita e mette le persone a rischio".

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