© EPASecondo il "The Independent", se un calciatore dovesse risultare positivo al Coronavirus non verrà messa in quarantena tutta la squadra ma solo il giocatore. Per quanto riguarda la ripresa del campionato, invece, l'amministratore delegato della Premier League, Richards Masters, ha spiegato: "Non vorrei fare una previsione ora. Chiaramente abbiamo dei piani, ma sono tutti flessibili. Ci sono molti passi da compiere, molti ostacoli da superare prima di arrivare alla ripresa. Vogliamo andare di pari passo con il Governo e soprattutto con l'umore dei tifosi di calcio. Abbiamo parlato di quattro settimane di allenamento, ma non siamo ancora d'accordo perché non abbiamo ancora deciso di tornare ad allenarci. I club sono importanti come parte del processo di consultazione e le loro preoccupazioni e le loro domande vengono ascoltate. Stiamo discutendo sui protocolli per tornare ad allenarci, i primi incontri avranno luogo questa settimana". È ancora tutto in fase di studio, si attende l'ok del Governo e degli esperti. L'idea è di cominciare gli allenamenti collettivi il 18 maggio, mentre il campionato potrebbe riprendere il 12 giugno, che resta l'obiettivo.