LONDRA (INGHILTERRA) - Josè Mourinho non ha preso bene la decisione del Tas di revocare la squalifica per due anni dalle coppe europee al Manchester City. Il tecnico del Tottenham, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Premier League contro il Newcastle, ha criticato aspramente la decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport, commentando: “È una decisione vergognosa perché se il City non è colpevole non viene sanzionato con 10 milioni di euro. Se non sei colpevole non dovresti avere una multa. Se sono colpevoli anche la decisione è vergognosa e dovresti essere bandito dalla competizione. Non so se il Manchester City sia colpevole o no, ma in entrambi i casi è una decisione vergognosa. So che per loro i soldi non sono un problema, ma perché pagare se non sei colpevoli. La mia critica è per la decisione. La porta del circo è aperta, quello che è certo è che gli Spurs sono gli Spurs e non credo cambieremo questa mentalità. Sono contento di come agiamo qui. Penso che sia la fine del fair play finanziario”.
Guardiola non ci sta
"I club che ci hanno accusato chiedano scusa. Non siamo mai stati regolamentati dalla presunzione di innocenza". Così Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, il giorno dopo la decisione del Tas che ha annullato la squalifica per due anni ai Citizens per la violazione delle norme del fair play finanziario. "I tre giudici indipendenti hanno concordato con noi. Capisco che non è comodo per Liverpool, Arsenal, Chelsea, Tottenham o United, ma dobbiamo sapere che abbiamo proceduto correttamente. Se vogliamo batterci, lascia che sia sul campo di gioco. Sono incredibilmente felice della decisione, che dimostra che ciò che gli altri hanno detto sulla squadra non era vero. Se avessimo fatto qualcosa di sbagliato, avremmo accettato la decisione della UEFA e del TAS perché avremmo fatto qualcosa di sbagliato".
Klopp sulla vicenda
Sulla vicenda è anche intervenuto il tecnico del Liverpool Klopp: "Sono felice che il City possa giocare in Champions League ma, a essere onesti, non penso che quello di ieri sia stato un bel giorno per il calcio. Questo perché penso che il Fair Play Finanziario sia una buona idea. Esiste per proteggere i club e le competizioni. Questa era l'idea originaria, quella che nessun club potesse spendere troppo e cose così. I club devono fare in modo che possano spendere in base alle reali possibilità". Ora Klopp auspica che "il fair play finanziario rimanga in vigore, perché almeno pone dei limiti che non puoi oltrepassare, il che è una cosa buona per il calcio".