Maguire choc: "Picchiato dalla polizia, ho avuto paura di morire"

Il difensore e capitano del Manchester United racconta l'episodio che lo ha visto protagonista durante la sua vacanza a Mykonos
Maguire choc: "Picchiato dalla polizia, ho avuto paura di morire"© EPA

TORINO - Harry Maguire racconta la sua verità. Arrestato per rissa e aggressione mentre era in vacanza sull'isola di Mykonos e condannato dalle autorità greche ad una pena, sospesa, di 21 mesi e 10 giorni, il 27enne capitano del Manchester United ha dato la sua versione di quello che, dal suo punto di vista, è stato un vero e proprio incubo. "La mia sorellina e' stata aggredita in un bar e drogata da due persone che le hanno chiesto da dove venisse, chi fosse - racconta il difensore inglese, che a causa della condanna, contro cui ha fatto ricorso, ha perso anche la convocazione nella sua nazionale - Aveva gli occhi all'indietro e stava perdendo conoscenza. Volevo portarla in ospedale ma ci hanno fermato, iniziandoci a picchiare. Per prima cosa ho pensato a un rapimento, non che fossero poliziotti. Mi hanno colpito alle gambe dicendomi che non avrei mai più a calcio. Sono andato nel panico ed ho avuto paura per la mia vita, provando a scappare". "Non devo scusarmi con nessuno - aggiunge Maguire - visto che non ho fatto nulla di sbagliato. Non auguro a nessuno quanto mi è capitato, mi dispiace solo per aver messo in difficoltà uno dei club più grandi del mondo ed i suoi tifosi". (in collaborazione con Italpress)

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