La Premier attacca il governo: "Perché i concerti sì e le partite no?"

L'amministratore delegato del campionato inglese ha rivendicato l'equità nei modi di gestire la situazione
La Premier attacca il governo: "Perché i concerti sì e le partite no?"© Getty Images

LONDRA - La Premier League attacca il governo inglese. L'amministratore delegato del campionato, Richard Masters, ha chiesto al governo britannico di rivedere il divieto di accesso dei tifosi negli stadi, chiedendo più equità nei trattamenti. Il calcio in Gran Bretagna va avanti a chiuse a causa della pandemia e i piani per procedere ad un ritorno limitato dei tifosi dal primo ottobre sono stati subito accantonati a seguito di un aumento dei casi di Covid-19. Masters ha dichiarato al Times di aver accolto con favore il ritorno del pubblico ai concerti, ma ha detto che gli stadi di calcio dovrebbero essere inclusi. "Stiamo iniziando a vedere il ritorno degli spettatori paganti a certi eventi e crediamo che il calcio dovrebbe essere autorizzato a fare lo stesso". Masters ha detto anche che i club della Premier affrontano una serie di sfide difficili e il tema dell'accesso degli spettatori è tra i principali. "Il calcio ha bisogno della sua voce, abbiamo bisogno che i tifosi tornino negli stadi per fornire quell'ingrediente mancante", ha concluso Masters.

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