Manchester United, Rangnick: "Ronaldo? Mai visto uno così a 36 anni"

Presentazione per il nuovo allenatore dei Red Devils: "Ho un incarico di sei mesi, non abbiamo parlato di cosa accadrà in estate"
Manchester United, Rangnick: "Ronaldo? Mai visto uno così a 36 anni"© EPA

MANCHESTER (Gran Bretagna) - Conferenza stampa di presentazione da allenatore del Manchester United da parte di Ralf Rangnick, che domenica si siederà in panchina contro il Crystal Palace in Premier League, dopo aver ottenuto il permesso di lavoro britannico. "Se un club come il Manchester United ti contatta per un ruolo del genere, non puoi assolutamente rifiutare - dice l'allenatore tedesco - è uno dei club più grandi, se non il più grande del mondo. È una grande sfida, sono più che felice di lavorare con questo gruppo di giocatori".

Rangnick e Cristiano Ronaldo

Il Manchester United è settimo in Premier League: "Si tratta di vincere le partite e, tutto sommato sono molto ambizioso. Vogliamo fare la stagione più vincente possibile. In questo momento dobbiamo essere realistici, la differenza tra noi e i primi tre è grande. Ma vediamo". Nessun problema per l'accordo di sei mesi, fino a giugno, ma il rapporto con lo United potrebbe continuare anche nella prossima stagione: "Le persone con cui ho parlato sono state molto chiare sul fatto che si tratta di un incarico di sei mesi. Non abbiamo mai parlato di cosa accadrà in estate. Se parleranno con me di quello, vedremo. Se mi chiederanno la mia opinione, potrei fare la stessa raccomandazione che ho fatto due volte al Lipsia, cioè che potrebbe essere meglio lavorare con me per un anno". Rangnick parla anche di Cristiano Ronaldo, che ieri ha segnato due gol all'Arsenal: "Aver visto Cristiano ieri nel secondo tempo, all'età di 36 anni, è fantastico, è un grande professionista. Alla sua età, non ho mai visto un giocatore che sia ancora così in forma fisicamente ed è un calciatore che può ancora facilmente fare la differenza. Il gioco? Si tratta di come possiamo sviluppare l'intera squadra, non solo Cristiano. Giochiamo nel campionato più competitivo del mondo, quindi dobbiamo coinvolgere tutti i giocatori. Quello che ho visto ieri da Cristiano, è che è più che disposto a dare il suo contributo alla squadra. I suoi compagni di squadra dovranno fare lo stesso".

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