Ufficiale: rinviati due match del Boxing Day di Premier League

La sfida tra il Liverpool ed il Leeds di Bielsa e quella tra i Wolves e il Watford di Ranieri sono stati procrastinati a causa di alcuni casi di Covid
Ufficiale: rinviati due match del Boxing Day di Premier League© EPA

LONDRA (Regno Unito) - Liverpool-Leeds e Wolverhampton-Watford di Premier League non si disputeranno nel Boxing Day, il 26 dicembre. È stato infatti disposto il rinvio su richiesta dei club allenati rispettivamente dal Loco Bielsa e da Claudio Ranieri, alle prese con una serie di casi di Covid. "La Lega è consapevole che la decisione di posticipare queste due partite deluderà i tifosi e comprende le loro frustrazioni in un momento speciale dell'anno in cui non vedono l'ora di assistere alle partite di calcio. La Lega punta a fare più chiarezza possibile, purtroppo a volte bisogna fare dei rinvii con breve preavviso perché la priorità è la sicurezza. La Lega si adopererà per mantenere aggiornati i tifosi se le partite diventano a rischio", si legge in una nota della Premier League.

La Premier: "Leeds e Watford non hanno abbastanza calciatori"

Per quanto riguarda i casi specifici, la Premier spiega che il Leeds non è in grado di scendere in campo "a causa del numero dei giocatori con Covid, infortuni e malattie" e "anche il campo di allenamento del club è stato chiuso dopo aver consultato le autorità sanitarie. Il Watford continua ad avere un numero insufficiente di giocatori per schierare una squadra dopo il rinvio della partita di sabato scorso con il Crystal Palace a causa di un focolaio covid. Con l'uscita dall'isolamento dei giocatori, si prevede che il Watford sarà disponibile per la partita di martedì 28 dicembre contro il West Ham". Nonostante i due rinvii, la Premier League non ha intenzione di fermarsi: "Pur riconoscendo che un certo numero di club è alle prese con focolai Covid, è intenzione collettiva dei club e della Lega di continuare l'attuale calendario delle partite ove possibile in sicurezza", viene ribadito, precisando che "la salute e il benessere di tutti gli interessati rimangono la nostra priorità".

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