Ronaldo avverte il Manchester: "Non sono qui per arrivare sesto o settimo"

Il portoghese spazientito per la situazione complicata dei Red Devils: "Non posso accettare che la mentalità non sia quella di ambire alle prime tre posizioni"
Ronaldo avverte il Manchester: "Non sono qui per arrivare sesto o settimo"

MANCHESTER (Inghilterra) - Non sta andando come si sarebbe aspettato. Ecco perché Cristiano Ronaldo è insofferente e sta ripensando alla sua decisione di tornare al Manchester United. Il portoghese ne ha parlato a Sky Sports Uk: "Non accetto che la nostra mentalità sia inferiore a quella di essere tra i primi tre in Premier League. Non voglio essere qui per essere al sesto, settimo o quinto posto. Sono qui per provare a vincere, per competere. Siamo in grado di cambiare le cose ora. Conosco la strada, ma non la citerò qui perché non credo sia corretto". CR7 ha poi sottolineato la sua ambizione: "Penso che per costruire cose buone, a volte devi distruggerne altre vecchie. Allora perché no? Nuovo anno, nuova vita e spero che il Manchester United possa essere al livello che i tifosi vogliono. Se lo meritano".

Cristiano Ronaldo insofferente

Il Manchester United è nel pieno di un anno di transizione, con ben tre cambi in panchina: "Sinceramente non è facile. Abbiamo avuto Solskjaer, poi Carrick, poi questo nuovo allenatore. È difficile quando si cambia così tanto, è sempre difficile. Da quando è arrivato Rangnick penso che in alcuni punti siamo migliorati, ma ha bisogno di tempo. Non è così facile cambiare la mentalità dei giocatori e il loro modo di giocare, la cultura, il sistema... Credo che farà un buon lavoro. L'addio di Solskjaer? È sempre triste e dura. Ole ha giocato con me prima e ora era il mio allenatore. Una persona fantastica. Quando se n'è andato, tutti erano tristi, ma fa parte del calcio. Quando le cose non vanno come vuole il club, il club deve cambiare. Mi ha deluso, ma dobbiamo capire. È stato difficile, ma la vita va avanti". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...