Guardiola su City-Inter: le condizioni di Walker e il pericolo Onana

Le dichiarazioni dell'allenatore degli inglesi in vista della finale di Champions League contro la squadra di Inzaghi
Guardiola su City-Inter: le condizioni di Walker e il pericolo Onana© EPA

Manca sempre meno alla finale di Champions League tra l'Inter e il Manchester City. Dopo il media day dei nerazzurri, con le dichiarazioni di Inzaghi, Bastoni e Dimarco, questa volta è stato il turno degli inglesi. Guardiola ha parlato della sfida di Istanbul in conferenza stampa, analizzando i pregi dei nerazzurri e le difficoltà che può incontrare la sua squadra.

Manchester City-Inter, le dichiarazioni di Guardiola

Il tecnico dei citizen ha subito alzato il livello di concentrazione, mettendo in guardia la propria squadra: "Affronteremo un top team, sarà una finale piena di difficoltà. Sono molto grato per quello che i giocatori hanno fatto fin qui, ma ogni finale è una partita completamente differente. Dovremo capire che partita giocare perché ci attendono tantissime difficoltà. Non è facile superare il sistema difensivo dell'Inter. Dovremo avere un gran ritmo, ma anche essere pazienti, perché più passa il tempo e più può aumentare la tensione". Su Walker: "Aveva un fastidio alla schiena. Ieri non stava bene. Oggi stava un po' meglio. Non volevamo rischiare e vedremo nei prossimi giorni". Guardiola ha speso parole di elogio per la squadra di Simone Inzaghi: "Chi sottovaluta l'Inter sbaglia perché è una squadra abituata a controllare le partite in Italia, e noi dovremo anche difenderci molto bene. È una finale contro una squadra top. Ho fiducia e sono ottimista, ma nello stesso tempo sono consapevole delle difficoltà che ci attendono e delle qualità dei nostri prossimi avversari". Ha poi proseguito: "Difendono bene, sono bravi nelle transizioni e quando gestiscono la superiorità numerica in attacco. Inoltre hanno un ottimo avvio di gioco quando iniziano da Onana, un portiere eccezionale.Questo potrebbe rendere più difficile il nostro pressing alto". Guardiola ha poi concluso: "E' l'ultima partita della stagione e dobbiamo giocarla al meglio, per vincere. Per noi è un sogno essere qui, due anni fa c'eravamo, ma era diverso per il Covid, ora ci siamo di nuovo. E' una finale e il passato non conta, l'Inter ha una storia migliore della nostra ma non conta come non conta il percorso che hai fatto per arrivare qui o l'aver vinto la Premier, la FA Cup o il tuo girone di Champions: conta quel cosa fai in quei 90 minuti della finale".

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