LONDRA (Inghilterra) - L'ex terzino del Manchester City, Benjamin Mendy è stato assolto dalla duplice accusa di stupro e tentato stupro: questo il verdetto emesso oggi dalla Chester Crown Court di Londra.
Piena assoluzione del difensore francese, che si era sempre dichiarato innocente dalle accuse di aver violentato una donna di 24 anni, nella sua villa nel Cheshire nel 2020, e di aver tentato di violentarne un'altra due anni prima. Sul campione del mondo nel 2018, che non disputa una partita ufficiale dal 15 agosto 2021, in totale erano nove i capi di imputazione per i quali è stato processato. Un lungo iter giudiziario, che si è concluso oggi con la piena assoluzione, e che lo ha costretto anche a trascorrere diversi mesi in galera.
"Mendy può ricostruire la sua vita"
"Benjamin Mendy desidera ringraziare i membri della giuria per essersi concentrati sulle prove in questo processo, piuttosto che sulle voci e le insinuazioni che hanno seguito questo caso fin dall'inizio - ha dichiarato Jenny Wiltshire, uno degli avvocati di Mendy -. Questa è la seconda volta che Mendy viene processato e dichiarato non colpevole da una giuria. E' lieto che entrambe le giurie abbiano emesso i verdetti corretti". "Sono passati quasi tre anni da quando la polizia ha iniziato a indagare su questo caso - ha proseguito il legale -. Il signor Mendy ha cercato di rimanere forte, ma il procedimento ha avuto inevitabilmente un grave impatto su di lui. Ringrazia tutti coloro che lo hanno sostenuto durante questo calvario e ora chiede che venga rispettata la sua privacy in modo che possa iniziare a ricostruire la sua vita".