Polveriera United, Ten Hag si ribella: “Alle nostre spalle? Così non è corretto”

Alla viglia del delicato match contro il Chelsea, il tecnico dei Red Devils parla in conferenza stampa e vieta la presenza a quattro giornalisti di importanti testate inglesi
Polveriera United, Ten Hag si ribella: “Alle nostre spalle? Così non è corretto”© EPA

MANCHESTER (Inghilterra) - Ennesimo momento complesso per Erik Ten Hag sulla panchina del Manchester United con il pari di Champions sul campo del Galatasaray e la sconfitta in Premier con il Newcastle che complicano il cammino dei Red Devils in Europa e in Inghilterra. Alla vigilia della sfida infrasettimanale contro il Chelsea, autentico crocevia della stagione, il tecnico olandese risponde alle accuse di aver perso il rispetto dello spogliatoio e che la crisi con il club è irrecuperabile. In una conferenza stampa vietata, per decisione di Ten Hag, a Espn, Sky Sport Uk, Manchester Evening News e The Mirror sono arrivate le parole dell'ex Ajax.

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L'attacco di Ten Hag alla stampa inglese

"Prima di tutto bisognerebbe parlare con noi e non scrivere articoli alle nostre spalle, questo non è corretto", ha affermato Ten Hag, dopo un comunicato del Manchester United che sottolineava che il fatto di pubblicare informazioni sensibili senza prima parlare con il club "è un'importante principio da sostenere e speriamo che possa portare a ripensare il modo in cui lavorare insieme". Parlando davanti ai media presenti, il tecnico dello United è stato categorico nel negare che ci fosse una ribellione nello spogliatoio: "Non c'è. In ogni squadra ci sono sempre giocatori che giocano poco o per niente e che sono meno contenti. Ma non c'è problema. Ci sono tante voci ma questo non vuol dire che siamo distratti". Per quanto riguarda il rapporto con i giocatori in rosa, l'allenatore ha insistito: "Li ascolto sempre e do loro la possibilità di parlare. Se i giocatori hanno un'opinione diversa dalla mia li ascolterò".

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