Havertz s’è preso l’Arsenal: Arteta ha trovato il suo leader

Il tedesco è l'uomo chiave dei Gunners: 9 gol e 4 assist per convincere tutti.
Havertz s’è preso l’Arsenal: Arteta ha trovato il suo leader© Getty Images
Nella lunga serie di microstagioni in cui è divisa un’annata sportiva, e a volte addirittura una singola partita, il poco che può volerci in senso assoluto per ambientarsi in una squadra nuova può in realtà sembrare un’eternità, un periodo interminabile. È quello che è successo a Kai Havertz, che, arrivato in estate dal Chelsea, pur giocando regolarmente ci ha messo tre mesi a segnare il primo gol in campionato, gol tra l’altro decisivo, al penultimo minuto sul campo del Brentford. Sbloccato, il tedesco non ha poi dilagato ma è stato una presenza sempre più influente, tanto che il tecnico basco dei Gunners Mikel Arteta lo ha recentemente anche promosso centravanti, una sorta di falso nove molto a suo agio nel muoversi in orizzontale e verticale, un po’ come faceva nel Chelsea di Thomas Tuchel, sua migliore versione. Fa un po’ impressione vedere Gabriel Jesus partire largo a sinistra, lui che di base sarebbe una punta, ma questo l’assetto attuale dell’Arsenal, e oltretutto Jesus già al Manchester City era partito qualche volta sulla fascia, ma quella destra.

I numeri di Havertz

Questi giochi di prestigio, frutto di uno studio assillante di uomini e situazioni, sono il motivo per cui l’Arsenal è in piena corsa per il titolo di Premier League e si avvicina con ottimismo all’andata del quarto di finale di Champions League di domani sera contro il Bayern Monaco, apparentemente vulnerabile per via dei recenti risultati negativi e soprattutto di cedimenti psicologici e fisici, come nella rimonta dal 2-0 subita sabato sul campo dell’Heidenheim. Una sfida che l’Arsenal affronta da favorito, grazie anche ad una difesa sottovalutata che ha concesso solo quattro gol in 11 gare nel 2024 e solo un gol nelle ultime sei partite, tra l’altro bizzarro rimpallo su rinvio del portiere Ramsdale contro l’accorrente Wissa, del Brentford: sono cinque le partite esterne consecutive senza prendere reti, compresa quella sul campo del Manchester City. Havertz, con il gol da centravanti puro di sabato sera a Brighton, taglio su passaggio di Jorginho, è al nono in campionato, quinto nelle ultime sette partite, a cui ha aggiunto quattro assist, ed è uno dei simboli della crescita della squadra e della sua apparente capacità di reggere su più fronti, oltre che affrontare anche trasferte difficili senza timori e senza tremori.

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