"De Zerbi innamorato dell'Italia, a Napoli non c'è motivo per dire no"

Il tecnico si libera dal Brighton, sentite cosa diceva il vice qualche tempo fa...

Il futuro di Roberto De Zerbi è tornato in auge sul mercato dopo l'ufficialità della sua separazione con il Brighton al termine della stagione. In realtà l'allenatore ex Sassuolo aveva già parlato in questa ottica prima della gara contro il Liverpool dove aveva detto: "Non firmo il rinnovo. Prima voglio parlare con la proprietà e capire il progetto". Beh ora le idee si sono schiarite e sul tecnico girano voci su diversi club, all'estero e non solo. Barcellona, Manchester Utd, Bayern Monaco, oltre a Milan e Napoli. E proprio sui partenopei il retroscena è arrivato, nemmeno troppo velato, direttamente dal vice Andrea Maldera. 

De Zerbi, futuro Napoli? Il retroscena

Più o meno nei giorni in cui De Zerbi ha annunciato di non voler firmare il rinnovo, sono arrivate anche le parole del vice a Radio Kiss Kiss. A fine marzo per la precisione e a rileggerle ora fanno un po' strano o quantomeno sono particolari: "De Zerbi al Napoli? È innamorato dell’Italia, è il suo paese e il Napoli rientra tra le sue squadre preferite". Insomma, una squadra precisa e non casuale che, in quei tempi, si sapeva già avrebbe cambiato guida tecnica per l'estate. Ma non è finita qui: "Se arrivasse una proposta dall’Italia, ed anche da Napoli, Roberto la terrebbe in considerazione. Non lo so, ma perché dire di no a una piazza come Napoli?" ha chiuso così Andrea Maldera.

E ora il nome di De Zerbi riecheggia anche, e non solo, tra le pareti di Castel Volturno, anche se tra i nomi in lista ci sono sempre Gasperini e Conte, oltre a Italiano e lo stesso Pioli. Tutti questi hanno dato tutti una disponibilità di massima, ma nessuno può essere considerato più avanti degli altri, almeno fino a quando nessuno di loro non avrà dato la disponibilità a chiudere la trattativa. L'ex Sassuolo ha salutato il Brighton e ora valuta il suo futuro.

De Zerbi-Brighton, conferenza

De Zerbi chiuderà la sua avventura al Brighton nella gara casalinga contro il Manchester United. L'ultima di Premier League e in conferenza l'allenatore dei Seagulls ha parlato così: "Abbiamo concordato di porre fine alla mia permanenza al Brighton in modo che io e il club possiamo continuare a lavorare nel modo che meglio si adatta a ciascuno di noi, seguendo le nostre idee e visioni, nonché il nostro lavoro e i nostri valori umani".

E ha concluso: "Ho trascorso due anni intensi e stimolanti lavorando in Premier League, gareggiando in quattro competizioni importanti in questa stagione. Lasciare ora mi dà il tempo di prendermi una pausa prima di decidere i miei progetti futuri”.

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