Quella tra Manchester City e Arsenal è stata una partita a dir poco spettacolare. Il match, che ha visto i Citizens che hanno agguantare il pareggio all'ultimo secondo, si è concluso con un 2-2 pieno di emozioni. Tanta grinta e nervosismo in campo, che si sono trascinati anche negli istanti che sono seguiti al triplice fischio. L'arbitro sancisce la fine della gara e le due squadre iniziano a scambiarsi i saluti di rito prima di rientrare negli spogliatoio. Fino a quando Haaland e Arteta non entrano in contatto, con l'attaccante norvegese che gli urla: "Resta umile!", ripetendo immediatamente dopo "resta umile!".
Il tecnico dei londinesi in un primo momento non capisce, probabilmente non si è reso conto che il giocatore avversario si stesse rivolgendo a lui. Arriva in soccorso dell'ex allievo di Guardiola un altro centravanti, ma dei Gunners, Gabriel Jesus. Il brasiliano gli si avvicina duramente, ammonendolo con "perché parli?". Erling risponde deciso: "Parlare di cosa? Non parlavo di un ca*** pagliaccio! Allontanati da me pagliaccio!". La situazione sembra poter degenerare da un momento all'altro, ma a sedare gli animi ci pensa Grealish che divide i due e riporta tutto alla normalità.
City-Arsenal, la prima gioia di Calafiori
Oltre gli screzi che hanno caratterizzato una partita molto sentita, c'è stata la prima gioia per Riccardo Calafiori. Arrivato dal Bologna nell'ultima sessione di calciomercato, si è guadagnato il posto con pazienza, fino ad arrivare a guidare la difesa dell'Arsenal contro i Citizens mettendo a segno il gol del vantaggio con un grande sinistro da fuori area.