Incredibile quanto accaduto nell’infuocato derby del Lancashire tra Preston North End e Blackburn Rovers andato in scena domenica 22 settembre e conclusosi con un pareggio senza reti. Ma non è il risultato a far parlare. Durante il match infatti si è verificato quello che per molti è una copia dell’episodio che vide protagonisti Suarez e Chiellini, quando l’attaccante morse il difensore in Italia-Uruguay del Mondiale 2014.
Il morso di Osmajic
Ebbene, il calciatore montenegrino del Preston Milutin Osmajic ha emulato quel gesto mordendo sul collo il difensore gallese Owen Beck in forze al Blackburn Rovers. L’attaccante della squadra di casa, tuttavia, non è stato espulso dall’arbitro, anche se ora rischia una lunga squalifica dopo l'indagine aperta dalla FA a seguito dell’episodio. Tutto è accaduto nei minuti finali, in seguito all’espulsione proprio di Beck. Il difensore del Blackburn interviene in modo scomposto su un avversario e riceve il rosso. Il cartellino accende gli animi e scatena una rissa in campo.
E’ proprio in quel momento che Osmajic afferra Beck per le spalle e lo morde sul collo. Beck dolorante si rivolge subito al direttore di gara per denunciare l’accaduto, ma l’attaccante del Preston viene solo ammonito. Forti critiche per l’arbitro in seguito a questa decisione, sconfessata anche delle eloquenti immagini che ben dimostrano il gesto sconsiderato di Osmajic. Al termine della gara, dure le parole del tecnico del Blackburn, John Eustace, che ha definito inaccettibili comportamenti del genere, nonostante il clima teso del derby.
Suarez, gli episodi con Ivanovic e Chiellini
L’episodio ricorda il precedente tutto inglese avvenuto nel 2013 del morso di Luis Suarez, all’epoca al Liverpool, ai danni del difensore del Chelsea Branislav Ivanovic. Ma soprattutto quello verificatosi nella cornice del Mondiale 2014 nella gara tra Italia e Uruguay, con protagonista sempre Suarez. In quell’occasione infatti l’attaccante si avvicinò al difensore italiano Giorgio Chiellini, sferrando un morso rimasto ormai iconico nella storia dei Mondiali. In seguito al gesto l’uruguaiano venne squalificato dalla Fifa per 9 giornate, stabilendo un nuovo record per numero di giornate di squalifica nella competizione mondiale. Quella con l’Uruguay del 2014 rappresenta inoltre l’ultima partita dell’Italia nella fase finale di un Mondiale. Il match terminò 1-0 per i sudamericani, grazie al gol di Godin, ma rimane nella memoria per l’ormai celebre morso.