Da panettiere a sostituto di Rodri, Guardiola: “Uno dei migliori al mondo”

Pep deve fare i conti con l'infortunio del centrocampista spagnolo: per lui lesione al legamento del ginocchio destro e lungo stop
Da panettiere a sostituto di Rodri, Guardiola: “Uno dei migliori al mondo”

Pep Guardiola dovrà fare a meno di Rodri per un lungo periodo. Il centrocampista spagnolo, costretto a uscire dal campo al 21' della sfida contro l'Arsenal dopo lo scontro con Thomas Partey, si è sottoposto a dei controlli che hanno evidenziato una lesione al legamento del ginocchio destro. Il centrocampista, candidato alla vittoria del Pallone d'Oro, potrebbe già dover dire addio alla stagione in corso. Un grosso guaio per il Manchester City, che con lui in campo perde appena l'11% delle partite, percentuale che sale a 24 quando manca. Anche se insostituibile, Guardiola, che l'ha ritenuto "il miglior centrocampista difensivo al mondo", ha a disposizione una lunga lista di nomi per cercare di tamponare l'assenza del classe '96: Rico Lewis, John Stones, Manuel Akanji, Matheus Nunes o Ilkay Gündogan, senza dimenticare il giovane Nico O'Reilly.

Matheus Nunes, dalla panetteria al Manchester City

Tra questi profili, il candidato numero uno a prendere il posto di Rodri sembra Matheus Nunes, portoghese classe '98 acquistato dai Citizens nell'estate del 2023 dal Wolverhampton per 62 milioni di euro. Pep, che lo ha definito "uno dei migliori al mondo", salvo poi ritrattare ("Forse ho esagerato un po' quando ho detto che Matheus Nunes era uno dei migliori giocatori al mondo. È un bravissimo giocatore. Forse l'ho detto dopo un 5-1. Non ricordo quanto, però è un giocatore eccezionale"), vuole puntare su di lui. Nato a Rio de Janeiro (Brasile) il 27 agosto 1998, ha già collezionato 16 presenze con il Portogallo e 32 gettoni con il City. "Sono cresciuto senza padre - ha rivelato in un'intervista rilasciata al quotidiano lusitano Record -. Ho vissuto in una favela e ho avuto un'infanzia molto difficile. Non pensavo che avrei fatto il giocatore". Prima che al calcio, si dedica all'attività di famiglia, una panetteria: "Lì ho cominciato ad assumermi delle responsabilità e a interiorizzare che ci sono delle regole da seguire", ha spiegato. Gli esordi nell'Ericeirense, quando alle 5 del mattino montava sulla biciclette per andare ad aiutava nella panetteria di famiglia, poi il Grupo Desportivo Estoril Praia. Nel 2019 il grande salto nel "calcio che conta", con l'approdo allo Sporting Lisbona, club che lascia tre anni dopo per trasferirsi in Inghilterra dove veste per un anno la maglia del Wolverhampton prima di sbarcare alla corte di Pep Guardiola che, ora, lo vuole mettere al centro del suo scacchiere tattico al posto dell'infortunato Rodri. 

 

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