In Champions c'è la Juventus
Il peggio, però, potrebbe ancora dover arrivare. Domenica prossima, infatti, Haaland e compagni sono attesi dal Liverpool a Anfield Road in quello che per i reds somiglia tanto a un match point, considerati gli 8 punti di vantaggio in classifica sui cityzen. E se, invece, Guardiola dovesse riuscire a trovare, proprio con le spalle al muro, l’agognata soluzione ai mali che tormentano la sua squadra? Come ci ha tenuto a sottolineare lui stesso «nulla è eterno, tranquilli. Sono convinto che anche in questa stagione faremo molto bene. Non mi do per vinto e sono sicuro che alla fine saremo lì a lottare per i titoli». Al plurale. Anche per quella Champions League che, dopo la pesantissima sconfitta contro lo Sporting e il pari di pochi giorni fa, è diventato un campo minato, considerato che negli ultimi tre turni del girone unico, il City visiterà lo Juventus Stadium e il Parco dei Principi, prima di ricevere al City of Manchester la visita del Brugge: «Cambiare la nostra filosofia? Se lo avessi fatto alla fine della mia prima stagione qui, poi non avremmo vinto sei titoli di Premier in otto anni. No way, impossibile che succeda. Non cambierò ora uno stile in cui crediamo. È compito mio trovare una soluzione». E, chissà, forse la notte avrà portato consiglio...