Mourinho contro Guardiola. Non nessun Fenerbahce-City all'orizzonte ma c'è stato un botta e risposta piuttosto tagliente tra i due allenatori. Lo Special One ha risposto a una frase lanciata dal collega in conferenza nei giorni scorsi: "Mi ha detto qualcosa...". Il primo a lanciare il 'sasso', però, è stato Pep incalzato da un giornalista riguardo la reazione avuta durante la sfida con il Liverpool (il gesto del 6 ai tifosi dei Reds che gli cantavano di licenziarsi visti i risultati) a cui lo spagnolo ha risposto facendo un paragone con il portoghese.
Mourinho-Guardiola, botta e risposta
La possibilità di sentirsi a rischio esonero (nonostante il rinnovo di contratto col City il 21 novembre) come era successo a Mourinho nel suo periodo allo United dove, anche il portoghese, aveva utilizzato lo stesso gesto (soltanto con il tre) all'indirizzo dei tifosi avversari. A questa domanda lo spagnolo ha risposto così: “Spero di no nel mio caso… (parlando del rischio esonero) lui ne ha vinte tre, io sei… ma siamo uguali in questo. Stiamo assieme in quelle situazioni. Per far sapere ai nostri tifosi che siamo migliori delle persone che fanno quei cori. Il gesto è stato solo per far sentire ai nostri tifosi che quello che abbiamo fatto è straordinario. Voglio dimostrare che siamo un club di calcio incredibile. Prima o poi finirà, ma cercherò di ritardarla il più possibile per il meglio del City".
Non c'è stato da attendere molto per una risposta di José Mourinho: "Guardiola mi ha detto qualcosa. Lui ha vinto sei titoli e io ne ho vinti tre, ma ho vinto in modo equo e pulito. Se ho perso, voglio fare i complimenti al mio avversario perché è stato più bravo di me. Non voglio vincere affrontando 115 cause legali". Lo Special One ha tirato in ballo la situazione del City e dei capi d'accusa relativi al Fair Play Finanziaro in cui, tra le altre cose, rischia anche la retrocessione in Championship.