Dopo i due pareggi consecutivi in Premier League contro Newcastle e Fulham, il Liverpool si prepara ad affrontare una partita ancora più difficile in casa del Tottenham. Una sfida fondamentale anche per la vetta della classifica, con il Chelsea di Enzo Maresca distante appena due punti. Proprio di questo ha parlato Arne Slot nella conferenza pre partita, soffermandosi anche sul ritorno in campo di Federico Chiesa in Carabao Cup.
Liverpool, Slot: "Spero che il Tottenham vinca l' Europa League"
L'allenatore olandese ha analizzato così il momento del Tottenham: "Quando penso a loro mi vengono in mente calciatori come Paul Gascoigne, Luka Modric. Rafael van der Vaart e Gareth Bale. Per me è sempre stata una squadra con una certa identità e penso che Ange Postecoglou gliel'abbia restituita. Nonostante non abbiano vinto negli ultimi anni, sono stati tra i pochi insieme a noi a battere il Manchester City con merito. Spero che possano vincere l'Europa League. Li affronteremo anche a gennaio in Carabao Cup, sarà un'altra sfida molto interessante".

Slot: "Chelsea? Non guardo la classifica"
Quindi sull'importanza della partita per la classifica, con il Chelsea che ha l'occasione di portarsi momentaneamente in vetta: "Nell'ultima partita siamo stati sfortunati a rimanere in dieci e abbiamo anche perso punti. In questo momento non penso alla classifica, l'importante è dove sei alla fine della stagione. C'è sicuramente molta pressione su di noi, ma è positivo. Se avessimo avuto un periodo con tante sconfitte sarebbe stato ovviamente diverso".
Liverpool, Slot: "Chiesa migliora, ma c'è concorrenza"
Spazio infine al recente ritorno in campo di Federico Chiesa, con le sensazioni di Slot sull'esterno ex Juve: "Sta entrando sempre più in condizione, sicuramente sì. Già solo vederlo in campo significa che sta crescendo dal punto di vista della condizione e che sta migliorando. Ha dovuto adattarsi per un bel po' di tempo. L'ho detto così tante volte dall'inizio della stagione, è difficile se non ti alleni con la squadra per così tanto tempo e poi vai in un campionato dove anche l'intensità è più alta e in una squadra come la nostra. Quindi sì, sta diventando più forte, ma deve anche affrontare la concorrenza che c'è nella sua posizione".