Zirkzee umiliato e tracollo United, Amorim nel vortice: “Ho sentito che…”

L'allenatore dei Red Devils ha spiegato la sostituzione dell'olandese dopo poco più di mezz'ora
Zirkzee titolare in United-Newcastle ma Amorim lo sostituisce dopo 33’!

Profondo rosso: il Manchester United sta vivendo una crisi che non sembra avere fine. Dopo l'esonero di Ten Hag e l'arrivo di Amorim non è cambiato nulla: i Red Devils hanno perso la quarta partita di fila contro il Newcastle e sono sprofondati al 14esimo posto in Premier League. Un periodo figlio del caos che l'allenatore sta vivendo anche nello spogliatoio e il trattamento riservato a Zirkzee ne è un esempio.

Amorim spiega il cambio di Zirkzee

"Ovviamente avevamo idee diverse, all'inizio e alla fine l'analisi della partita sembra semplice. Per Josh è stato un momento davvero difficile ma ho sentito che dovevo fare qualcosa in quel momento. Non mi piace fare questo ai miei giocatori e ho sentito che stava soffrendo. Dovevo pensare alla squadra, mi dispiace molto per lui" - così Amorim ha spiegato la sostituzione per scelta tecnica di Zirkzee, tolto dal campo dopo appena 33 minuti e capro espiatorio del disastro United contro il Newcastle di Tonali. Un periodo complicato per i Red Devils che il tecnico ha analizzato senza mezzi termini.

"Il momento peggiore della storia dello United"

Negli ultimi anni il Manchester United ha vissuto stagioni difficili, quasi dimenticandosi di essere una big del calcio. Il post Ferguson non ha trovato più continuità e ora i Red Devils stanno navigando in cattive acque. Contro il Newcastele è arrivata la quarta sconfitta di fila e Amorim ne ha parlato così nel post partita: "È davvero dura. È uno dei momenti peggiori nella storia del nostro club. Dobbiamo accettare un'altra sconfitta di fronte ai nostri sostenitori, il Newcastle è stato migliore. Abbiamo subito due gol e, in questo momento, è dura ribaltare il risultato. È un periodo molto difficile per tutti, quindi dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro. Non c'è altro modo. Morale a terra? Sì, lo sentiamo ogni singolo giorno. È una cosa negativa, certo, ma dobbiamo sentirci così, dobbiamo capire che siamo in un momento molto difficile. È dura subire queste sconfitte ma dobbiamo andare avanti, non c'è altro modo. Dobbiamo lavorare sodo e prepararci per le prossime partite".

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