Rodri risponde a Ronaldo: "Pallone d'Oro? Proprio lui..."

Il centrocampista del Manchester City non le manda a dire al portoghese: "Mi ha sorpreso..."

Rodri sta vivendo il momento più difficile della sua carriera. Nonostante la vittoria del Pallone d'Oro, superando Vinicius, è alle prese con il recupero dall'infortunio al crociato che lo sta costringendo a osservare i compagni da fuori, soprattutto in questo momento delicato per il City. Il centrocampista spagnolo ha parlato ad As e ha raccontato cosa sta passando in questi mesi e poi ha mandato una risposta a Ronaldo dopo le sue parole sul premio ricevuto: "Sono sorpreso".

Rodri, il Pallone d'Oro e l'infortunio

Rodri si è espresso così sul Pallone d'Oro: "Mi ha cambiato la vita assolutamente. Non ne ero consapevole quando l'ho vinto. Quando esco per strada non è più come prima. Un momento indimenticabile ed è stato importante per me e la mia famiglia". Tra la felicità del premio e la rottura del crociato: "Nella vita devi prendere le cose come ti vengono date. Questa è sempre stata la mia filosofia. Dio mi ha dato tutto questo, devo affrontare tutto e andare avanti. Non c'è da abbattersi per l'infortunio ma nemmeno essere euforici per il premio".

E proprio sull'infortunio: "Lo sto affrontando bene, soprattutto a livello mentale. Il primo mese è stato quello più complicato soprattutto perché c'è sempre la voglia di voler tornare in campo. Il mio corpo ha fatto bene a fermarsi, non per l'infortunio ma per altre cose. Sto cercando di godermi tante cose che normalmente non abbiamo nella nostra vita". Sul rientro in campo: "Sì, penso già per questa stagione. Mi conosco e recupero bene da queste situazioni".

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Rodri, momento City e risposta a Ronaldo

Il centrocampista ha poi parlato del momento City: "Quando ci sono infortuni in alcuni ruoli importanti la squadra lo accusa. Lo avevamo già vissuto con De Bruyne. I ragazzi devono restare uniti. So che siamo in un brutto momento, ma questo fa parte dello sport. Dobbiamo rialzarci. Il calcio cambia, ma c'è comunque tempo prima della fine della stagione. Le annate ora sono più lunghe e la maturità e la calma sono importanti. Non dobbiamo rilassarci o credere che questo cambierà da un giorno all'altro". A livello personale poi: "ho bisogno della mia squadra, della nazionale e del calcio. Il desiderio di tornare è reciproco. Quando sono tornato all'Etihad per il Pallone d'Oro non vedevo l'ora di essere lì con i tifosi e i miei compagni. Avevo bisogno di tornare a casa"

A chiudere ha risposto alle parole di Ronaldo sul Pallone d'Oro: "Mi sorprende perché lui sa meglio d chiunque altro come funziona questo premio e come viene scelto il vincitore. Quest'anno i giornalisti hanno votato pensando dovessi vincerlo e sono gli stessi che hanno votato per lui quando ha vinto. Immagino sarà stato d'accordo". Queste le parole dello spagnolo in risposta al portoghese che aveva detto: "Vinícius avrebbe meritato il Pallone d'Oro. A mio avviso, la decisione non è stata del tutto equa. Anche Rodri lo avrebbe meritato, ma credo che quest'anno il riconoscimento dovesse andare a Vinícius, soprattutto per il gol decisivo segnato nella finale di Champions League".

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Rodri sta vivendo il momento più difficile della sua carriera. Nonostante la vittoria del Pallone d'Oro, superando Vinicius, è alle prese con il recupero dall'infortunio al crociato che lo sta costringendo a osservare i compagni da fuori, soprattutto in questo momento delicato per il City. Il centrocampista spagnolo ha parlato ad As e ha raccontato cosa sta passando in questi mesi e poi ha mandato una risposta a Ronaldo dopo le sue parole sul premio ricevuto: "Sono sorpreso".

Rodri, il Pallone d'Oro e l'infortunio

Rodri si è espresso così sul Pallone d'Oro: "Mi ha cambiato la vita assolutamente. Non ne ero consapevole quando l'ho vinto. Quando esco per strada non è più come prima. Un momento indimenticabile ed è stato importante per me e la mia famiglia". Tra la felicità del premio e la rottura del crociato: "Nella vita devi prendere le cose come ti vengono date. Questa è sempre stata la mia filosofia. Dio mi ha dato tutto questo, devo affrontare tutto e andare avanti. Non c'è da abbattersi per l'infortunio ma nemmeno essere euforici per il premio".

E proprio sull'infortunio: "Lo sto affrontando bene, soprattutto a livello mentale. Il primo mese è stato quello più complicato soprattutto perché c'è sempre la voglia di voler tornare in campo. Il mio corpo ha fatto bene a fermarsi, non per l'infortunio ma per altre cose. Sto cercando di godermi tante cose che normalmente non abbiamo nella nostra vita". Sul rientro in campo: "Sì, penso già per questa stagione. Mi conosco e recupero bene da queste situazioni".

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