Diego Costa, bordata a Conte: «Persona distante e senza carisma»

L'attaccante del Chelsea prosegue la sua guerra contro il tecnico italiano: «Non mi vuole. Perché non mi fanno andare via?»
Diego Costa, bordata a Conte: «Persona distante e senza carisma»© PA

TORINO - Il futuro di Diego Costa al Chelsea si fa sempre più complicato. L’attaccante si sfoga con il 'Daily Mail' esponendo le proprie ragioni e individuando nei contrasti con Antonio Conte l'origine dei suoi problemi. Al giornale britannico il bomber dei Blues racconta che tutto è cominciato «a gennaio, quando sono successe delle cose con l'allenatore. Io ero sul punto di rinnovare il contratto e tutto si è bloccato. Penso che dietro a tutto questo ci sia stato Conte, è stato lui a chiedere che non mi venisse prolungato il contratto». Ecco perché Diego Costa ce l'ha con l'allenatore: «Le sue idee sono chiare, ma anche immutabili - dice di Conte -. Ho visto che tipo di persona è. Ha le proprie opinioni e non le cambia. Come allenatore lo rispetto, perché ha fatto un buon lavoro, ma come persona no. È un tecnico poco vicino ai suoi giocatori, anzi è distante e non ha carisma». 

Chelsea, Conte fa fuori Diego Costa con un sms

«VADO DOVE DICO IO» - L'attaccante seguito anche dal Milan spiega che a questo punto non gli rimane che andarsene, però alle sue condizioni. «Sto aspettando che il Chelsea mi liberi - dice Diego Costa -. Io non volevo andarmene, qui ero felice, però quando un allenatore non ti vuole non puoi fare altro che andartene. Se chiedete ai miei compagni, tutti ti diranno la stessa cosa: mi hanno riempito di messaggi per dirmi che sentono la mia mancanza. Parlo soprattutto con Fabregas, David Luiz e Willian - aggiunge -. Scherziamo via Whatsapp, e mi chiedono come sto. Mi vogliono per la persona che sono, e se non fosse così non mi direbbero che mi vogliono bene, e non mi cercherebbero». Poi una polemica con il club: «Perché non mi lasciano andare, visto che non mi vogliono più? Loro mi fanno allenare con i ragazzi e non mi permettono di avvicinarmi agli spogliatoi della prima squadra, ma io devo pensare a me stesso, il mio desiderio è tornare all'Atletico Madrid e l'ho detto al Chelsea. Hanno respinto delle offerte per me, però vogliono vendermi in Cina o cose del genere. Io voglio tornare a parlare spagnolo, e se me ne vado, andrò dove dico io. Vado nella squadra scelta da me, non a quella che pagherà di più per me. Simeone mi vuole, e questo è chiaro, così come mi vogliono i tifosi dell'Atletico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...