Giacca, cravatta e niente sigarette: i primi "problemi" di Sarri al Chelsea

Un look più british e divieto assoluto di fumo: la nuova vita dell'ex Napoli è subito in salita
Giacca, cravatta e niente sigarette: i primi "problemi" di Sarri al Chelsea© Getty Images

LONDRA (Inghilterra) - Paese che vai, usanze che trovi. Aveva stupito, e non poco, il look sfoggiato da Maurizio Sarri nella conferenza stampa di presentazione a Stamford Bridge: a Napoli, infatti, ben pochi lo ricordano in giacca e cravatta, se non in qualche uscita ufficiale al cospetto del patron De Laurentiis. Ma nella nuova vita londinese, stando almeno a quanto riportato dal 'Sun', l'ex allenatore azzurro dovrà rivedere molte delle sue abitudini più consolidate. E se rinunciare all'amata tuta ed assecondare la direttiva di Roman Abramovich su un outfit più british sarà soltanto questione di abitudine, il divieto assoluto di fumo all'interno dello stadio durante le partite sarà certamente di ben più complicata gestione. Durante la sua avventura partenopea, Sarri aveva uno spazio tutto per sé dove poter smorzare la tensione del match con una sigaretta, ma nella capitale inglese non si faranno distinzioni. Il neo-tecnico del Chelsea dovrà giocoforza trovare un succedaneo del tabacco ed avrà iniziato a pensarci già durante il viaggio intercontinentale alla volta di Perth, in Australia, prossima tappa del ritiro dei Blues, se non fosse che Sarri non abbia mai avuto un grande feeling con l'aereo. Quando si dice "piovere sul bagnato".

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