Bufera in Inghilterra su tre giocatori del Tottenham che avrebbero partecipato ad un maxi party di Natale nonostante le restrizioni imposte da Londra durante il periodo delle feste. Si tratta di Erik Lamela, Sergio Reguilon e Giovani Lo Celso, che hanno partecipato con le loro famiglie ad una festa alla quale era presente anche Manuel Lanzini del West Ham. Sui social circola una foto della serata, condivisa da uno dei partecipanti alla festa che ha poi subito reso privato il profilo.
La condanna del Tottenham
Il Tottenham ha fortemente criticato le azioni di tre calciatori. "Siamo estremamente delusi e condanniamo fermamente questa immagine che mostra alcuni dei nostri giocatori con la famiglia e gli amici insieme a Natale, in particolare perché conosciamo i sacrifici che tutto il paese ha fatto per restare al sicuro", si legge nella nota degli Spurs. Per la società di Londra non finisce qui. "Le regole sono chiare, non ci sono eccezioni, e ricordiamo regolarmente a tutti i nostri giocatori e al nostro staff gli ultimi protocolli e le loro responsabilità di aderire e dare l'esempio. La questione sarà trattata internamente".
La reazione del West Ham
Né Lo Celso né Lamela sono stati convocati da José Mourinho per la gara contro il Leeds: il primo è fermo per un infortunio muscolare alla coscia sinistra. Reguilon, invece, è finito in panchina: il tecnico portoghese lo ha punito preferendogli Ben Davies. Un portavoce del West Ham ha dichiarato al Sun: "Il nostro club ha stabilito i più alti standard possibili con i suoi protocolli e le misure relative al Covid-19, siamo delusi nell'apprendere delle azioni di Manuel Lanzini". Alla festa avrebbero partecipato diciotto persone, di cui tre bambini.
Le scuse di Lanzini
In serata sono poi arrivate le scuse di Lanzini. "Voglio scusarmi per il brutto errore che ho commesso a Natale - ha scritto su Twitter - Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni. So che le persone hanno fatto sacrifici difficili per stare al sicuro e dovrei dare un esempio migliore".