Saudi League, teleflop!
Venerdì sera, l’Al-Ittihad ha giocato in casa all’Al-Riyadh, nello stadio Prince Turki bin Abdul Aziz, capienza 15 mila posti, media spettatori 5.019 (dato transfermarkt). L’Al-Ittihad ha vinto per 4-0 (reti di Benzema, Hamdallah (2) e Al-Amri. In Italia, la partita trasmessa da La7, è stata vista da 154 mila spettatori, share 2,1% (dato Auditel). Un deciso progresso rispetto ai 64 mila spettatori (dato Auditel, share 1,9%) che il 14 agosto, sempre su La7, avevano seguito la gara inaugurale del massimo campionato saudita, con Cristiano Ronaldo, Brozovic, Laporte e Mané nelle fila dell’Al-Nassr, sconfitto per 2-1 dall’Al-Ettifaq allenato da Steven Gerrard. Gli esperti del settore invitano alla cautela quando commentano il teleflop iniziale del torneo saudita, ad onta della formidabile cassa di risonanza mediatica di cui gode, rimbombante a livello globale. Si sottolinea come non bastino due partite in chiaro per esprimere una valutazione e un pronostico sugli sviluppi futuri.
Tuttavia, a fare la differenza sarà il grado di passione e di attenzione che il torneo arabo saprà suscitare. Sui Facebook, commentando gli scarsi ascolti di Al Riyad-Al Ittihad, un utente ha scritto: “La gente non guardava le partite per vedere giocare Benzema, le guardava per vedere il Real Madrid”. E un altro: “Dai, ma come fa a essere credibile un campionato dove si scontrano squadre che hanno lo stesso proprietario... È soltanto un business per incrementare guadagni, sponsor e visibilità in Paesi che hanno deficit democratici e umanitari spropositati”. Un altro ancora: “I sauditi se ne fregano degli ascolti tv, non hanno bisogno dell’elemosina (almeno per loro) che fanno le emittenti in chiaro o a pagamento”. Un quarto va controcorrente: “C’era gente che guardava il campionato australiano quando vi partecipava Del Piero. Date tempo a questi ricconi e vedrete che salità l’interesse verso il loro campionato delle stesse...”. Fermo restando che non sempre chi più spende più vince e diverte: dall’alto del miliardo e 300 milioni spesi in questi anni per non vincere nulla in campo internazionale, la proprietà araba (qatariota) del Psg può confermare.