River-Boca rinviata a data da destinarsi

La Conmebol: «Non ci sono oggi le condizioni per giocare la finale della Coppa Libertadores»

BUENOS AIRES - Il presidente della Conmebol (la Uefa sudamericana), Alejandro Dominguez, ha dichiarato oggi che "non ci sono oggi le condizioni per giocare la finale della Coppa Libertadores River-Boca". Dominguez ha aggiunto che ora rientrerà ad Asuncion e che, dopo un esame approfondito della situazione, "annuncerà la nuova data dell'incontro".

LA RICHIESTA DEL BOCA - Dopo aver reso noto di aver presentato la richiesta ufficiale alla Cinmebol (la Uefa sudamericana) di non giocare la partita per mancanza delle condizioni fondamentali di equilibrio fra le due squadre, il Boca Juniors ha annunciato una conferenza stampa del presidente Daniel Angelici e dell'allenatore Guillermo Barros Schelotto. Il club gialloblù ritiene che, dopo quanto è accaduto ieri, non sia possibile giocare ad armi pari. "Dopo i fatti di violenza - scrive il club - e dopo averne constatato la gravità e le conseguenze che hanno avuto sui nostri effettivi, il Boca ritiene che non ci siano le condizioni per giocare e chiede il rinvio della partita". Vengono poi chieste anche "adeguate sanzioni" nei confronti del River Plate.

ANGELICI, PRESIDENTE DEL BOCA - "Le partite si vincono e si perdono sul campo, però sono il presidente del Boca e non posso parlare a titolo personale ma tutelare gli interessi del club. Abbiamo fatto un esposto di 15 pagine e mi auguro di avere risposta adeguata dalla commissione disciplinare della Conmebol". Con queste parole, dette in una conferenza stampa appositamente convocata, il massimo dirigente del Boca Juniors Daniel Angelici fa capire che chiederà la vittoria per 3-0 a tavolino sul River, e quindi l'assegnazione della Libertadores (all'andata è finita 2-2), dopo quando è successo ieri. "Lo dobbiamo ai nostri tifosi - aggiunge Angelici -, perché so come si sentono rispetto a quanto successo nel 2015". Il presidente si riferisce al confronto degli ottavi di un'altra Libertadores, quando alla Bombonera dei supporter del Boca spruzzarono gas al peperoncino su dei giocatori del River che non furono in grado di riprendere a giocare e il River stesso ebbe partita vinta a tavolino, superando il turno. Ora la situazione sembra essersi capovolta e i gialloblù pretendono identico trattamento.

DIETROFRONT - Le tv avevano detto che la posizione della Conmebol era che la partita si sarebbe dovuta giocare oggi nello stadio Monumental del River Plate. I cancelli dello stadio erano stati aperti e i tifosi dei 'millonarios', gli unici ammessi, avevano cominciato a gremire gli spalti.

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