TORINO - Nona vittoria su nove per il Brasile nel girone di qualificazione per i Mondiali 2022: ribaltato il risultato contro il Venezuela. Padroni di casa in vantaggio dopo 11 minuti con Eric Ramirez, la Seleçao riesce a rialzarsi solo a partire dal 71', quando Marquinos dà avvio al ribaltone firmato successivamente da Gabigol (rigore) e Antony. Rimasto in campo per 77 minuti lo juventino Danilo, mentre il compagno di squadra Alex Sandro è entrato solo nel recupero. Con Lautaro Martinez assente (infortunato e nemmeno in panchina) finisce 0-0 la partita tra Paraguay e Argentina. A guidare l'attacco insieme a Messi per la nazionale del ct Lionel Scaloni è stato Joaquin Correa, ma l'Albiceleste non è riuscita a sbloccare il risultato (proprio per scarsa lucidità sottoporta del Tucu, sostituito al 75' dal giovane Alvarez), rischiando pure grosso nella ripresa quando Martinez si deve superare per intercettare i tentativi di Almiron e dell'attaccante del Torino Antonio Sanabria.
Derby bianconero
Finisce 0-0 pure la sfida di Montevideo fra Uruguay (in campo gli "italiani" Godin, Nandez, Vecino e Bentancur, quest'ultimo fino al 77', poi è stato sostituito da Gaston Pereiro) e Colombia (titolari Ospina - grandi parate su Luis Suarez e Vecino) e Cuadrado, lo juventino per 80 minuti, subentrato al 58' Duvan Zapata), un pareggio che serve poco a entrambe, con la Celeste che viene agganciata al terzo posto a quota 16 dall'Ecuador.
Prova di forza a Guayaquil dei padroni di casa contro la Bolivia: un 3-0 che matura fra il 14' e il 19' con il gol di Estrada e la doppietta di Enner Valencia (ora il miglior bomber di sempre della sua nazionale con 33 reti). Pericolosa la situazione per il Cile, ora a -7 da quel quinto posto che garantirebbe almeno gli spareggi intercontinentali: la Roja (90' per Alexis Sanchez, Medel e Pulgar) esce battuta 2-0 dalla trasferta peruviana, con un gol per tempo a firma Cueva e Pena. La squadra di Gareca allunga in classifica sugli stessi cileni, ora terzultimi con appena 7 punti dopo 10 giornate.