
TORINO - «Con tutto il rispetto, se volete, io ci sono. Se non volete, almeno fatemi giocare con Ronaldinho». Eidur Gudjohnsen, a 38 anni suonati, non ne vuole sapere di smettere e anzi, si candida a una maglia della Chapecoense, il club brasiliano colpito dal disastro aereo. L'attaccante islandese ha presentato la sua candidatura attraverso un tweet. Il suo sogno sarebbe quello di dare una mano alla sfortunata squadra sudamericana e di poter giocare ancora una volta con Ronaldinho, suo compagno ai tempi del Barcellona. Al fuoriclasse gaucho, ritiratosi lo scorso anno, è stato chiesto da più parti di tornare a indossare gli scarpini per una giusta causa.
Alex Sandro, una maglia per la Chape
Non è l'unico "candidato" a vestire la maglia della Chape: in Argentina vorrebbero un ritorno al calcio addirittura di Juan Roman Riquelme, anche lui classe '78, come Gudjjohnsen. Da parte dei due, però, non c'è stata ancora la risposta ufficiale: difficile che abbiano al forza e la voglia di tornare in campo, se non per partite di beneficenza, come spess capita al brasiliano. Una candidatura, comunque, c'è: è quella dell'islandese, che dopo aver vagato per il mondo, vorrebbe chiudere la sua carriera a testa alta e con una giusta causa.
Out of respect i would play for @ChapecoenseReal if they have a place for me! If not just to play with @10Ronaldinho again #ForcaChape
— Eidur Gudjohnsen (@Eidur22Official) 4 dicembre 2016