Calcioscommesse: deferiti Doni, Santoni, Parlato e l'Atalanta

Decisioni relative al filo di indafine di Cremona su Crotone-Atalanta. Archiviazione per Colantuono
Calcioscommesse: deferiti Doni, Santoni, Parlato e l'Atalanta© ANSA

ROMA - Il Procuratore federale Stefano Palazzi ha deferito al Tribunale federale nazionale della Figc, l'ex capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni, oltre a Nicola Santoni e Gianfranco Parlato (all'epoca tecnici del Ravenna), per violazione dell'articolo 7 comma 2 e dell'articolo 4 comma 2 del Codice di giustizia sportiva, per avere "prima della gara Crotone-Atalanta del 22 aprile 2011, in concorso fra loro - si legge nel deferimento - posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta". Per tutti i tesserati (già squalificati nei precedenti filoni di inchiesta sportiva), la Procura federale applica le aggravanti della "effettiva alterazione dello svolgimento e del risultato della gara". Nell'ambito dello stesso provvedimento, deferita anche l'Atalanta a titolo di responsabilità oggettiva. Il deferimento è relativo agli esiti finali delle indagini portate avanti dalla Procura di Cremona, dopo aver valutato gli atti trasmessi in modo integrale agli inquirenti della Figc, oltre agli esiti dell'udienza preliminare tenutasi davanti al Gup di Cremona e i provvedimenti adottati dall'Autorità Giudiziaria. Nell'ambito del procedimento, la Procura federale ha invece archiviato la posizione dell'allora allenatore atalantino, Stefano Colantuono, in quanto "non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare".

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